Juventus, 31 vittorie consecutive allo Stadium, ed ora testa al Porto

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Contro il Milan tre punti alla fine meritati, ma anche sudati. Donnarumma insuperabile

Si ricomincia da dove si era conclusa la scorsa partita contro l’Empoli, un’altra vittoria meritata per la mole di gioco messa in campo, ma il Milan è stato più difficile da superare rispetto al previsto e con un Donnarumma così è difficile per chiunque segnare, è andato oltre il miracoloso.

Le statistiche parlano chiaro 24 tiri dei bianconeri a 6, di cui 11 nello specchio della porta contro i 2 del Milan, una supremazia schiacciante contro i rossoneri che comunque si sono difesi ordinatamente agendo in contropiede, peccato solamente per l’episodio del rigore finale che ha infiammato la partita nel finale, vittoria comunque strameritata.

La Juventus rispetto ad Udine è apparsa in crescita nonostante le assenze, l’unico che è parso in difficoltà ieri sera è stato Barzagli, ma non per colpa sua, la posizione di esterno destro non è la sua preferita, e Deulofeu in progressione per l’ex Palermo era duro da contenere.

Da sottolineare comunque la voglia di non mollare mai, con un Higuain che ci ha provato in tutti i modi a bucare la rete rossonera, ma anche Dybala è parso molto determinato, lo spettro del rigore di Doha poteva essere determinante, ma questa volta è stato freddo riuscendo a consegnare la lode alla Juventus.

Da oggi testa e gambe al Porto, il 2-0 dell’andata è un ottimo risultato, ma mai sottovalutare un avversario, i quarti sono comunque da conquistare sul campo.

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero