Juventus-Inter, pace fatta tra Agnelli e Zhang: “Ci siamo visti a cena”

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Zhang
Steven Zhang

Juventus-Inter, pace fatta tra Agnelli e Zhang

Juventus Inter Agnelli Zhang | “La salute pubblica è fondamentale. La nostra posizione è stata chiara fin da subito”. Così Andrea Agnelli, presidente della Juventus, intervenuto in occasione del FT Business of Football Summit, a Londra, torna sulle polemiche seguite al rinvio della partita contro l’Inter lo scorso 1 marzo da giocare a porte chiuse per l’emergenza coronavirus. “Dovevamo essere sicuri che fosse la comunità scientifica a dire cosa si può fare o no”, ha ribadito il massimo dirigente bianconero. “Abbiamo discusso della serietà della situazione. Non devono essere i club a decidere cosa va fatto o no – ha sottolineato ancora Agnelli -, le autorità si sono espresse chiaramente, ed è nostra responsabilità ora seguire quello che ci hanno detto”.

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Comunione di intenti 

“Steven Zhang ha una posizione simile alla mia. Ho grande rispetto per lui, abbiamo discusso dell’epidemia un paio di settimane fa, quando è venuto a cena a casa mia”. Così Andrea Agnelli, presidente della Juventus, intervenuto in occasione del FT Business of Football Summit, a Londra, torna sulle polemiche seguite al rinvio della partita contro l’Inter lo scorso 1 marzo da giocare a porte chiuse per l’emergenza coronavirus. “L’economia sarà colpita profondamente, speriamo che la situazione sia contenuta e risolta. Ogni azienda sarà colpita, ma quello che speriamo è che si possa tornare alla normalità e guardare al 2021 con ottimismo”, ha aggiunto Agnelli.

Le parole di Steven Zhang

 “Juve-Inter? Lo aspetto con orgoglio ed impazienza. Una partita importante non solo per i due club, ma per tutto il calcio italiano”. Lo ha detto Steven Zhang, presidente dell’Inter, intervenuto in occasione del FT Business of Football Summit, a Londra. “Il grande lavoro di Conte, con il miglioramento generale della squadra, ha fatto sì che anche la stessa qualità della partita con la Juventus si sia alzato, e questo è un bene per l’azienda calcio”, ha aggiunto. “Già poter competere con la Juventus è motivo di orgoglio – ha concluso – ma non ritengo sarà una partita decisiva. Ogni partita può esserlo in un campionato così lungo, ma è certamente una partita molto importante per entrambe le squadre”.

 

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)