Juventus-Pisa-Atalanta: storia di plusvalenze. E l’Inter……..

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Juventus, Pisa ed Atalanta sono al centro in questo momento per due operazioni di mercato

Il presente articolo non è un attacco a nessuno, è solo il voler raccontare quel che sta accadendo nel meraviglioso mondo del calcio, in cui si cerca a tutti i costi di quadrare il bilancio con plusvalenze molte volte gonfiate.

GORI-JUVENTUS

La Juventus nei giorni scorsi si è aggiudicata le prestazioni del promettente portiere di proprietà del Pisa per 3 milioni di euro con una percentuale sulla futura rivendita a favore del club del Presidente Corrado. Ottima mossa del Ds nerazzurro, Gemmi  che ha fatto incassare denaro fresco alle casse nerazzurre, ma anche mossa utile per il futuro, perchè temiamo che Gori non resterà per molto tempo di proprietà della Juventus, le plusvalenze incomberanno e ci sarà un altro club che acquisterà l’ex estremo difensore di Bari e Piacenza. A Pisa apriti cielo, sul web piovono  richieste di informazioni sull fatto che Gori se ne sarebbe andato via subito, ma prima di accusare bisognerebbe sapere come stanno effettivamente le cose e come funziona il mondo del calcio moderno, a cui noi non siamo molto legati, anzi. Entro il 30 Giugno molti club devono mettere a posto i bilanci e devono incassare plusvalenze, ma non solo questa operazione non prevede l’immediato trasferimento di Gori a Torino ma a fine campionato e più precisamente nella finestra di calciomercato che quest’anno causa Covid19 si aprirà a Settembre. Percorso inverso lo farà Loria che vestirà nella prossima stagione il nerazzurro.

MURATORE-ATALANTA

Anche qui Plusvalenza docet, Muratore promettente centrocampista della Juventus under23 si è trovato suo malgrado in una vicenda più grossa di lui. Il valore di mercato secondo transfermarkt sarebbe stato di circa 125 mila euro, ma l’operazione di trasferimento all’Atalanta è stata depositata per 8 milioni di euro. Anche qui sommossa popolare, con il club bianconero accostato ad una band di gangster sopratutto da parte di tifosi interisti. ma nessuno si ricorda che qualche anno addietro l’Inter fece la stessa operazione con il Pescara con Bettella che si trasferì in nerazzurro per la notevole cifra di 8 milioni di euro. Vien da dire chi è senza peccato scagli la prima pietra, la plusvalenza ormai comanda, ricordiamo anche del caso Chievo con plusvalenze fittizie per circa 9 milioni di euro, e le operazioni fatte con il Cesena che insospettirono la GDF, con Campedelli indagato.

Insomma un giro milionario per aggiustare i bilanci societari che dovrebbe far squillare un campanello d’allarme sul calcio italiano, e su cui nessuno ad oggi è riuscito ad intervenire.

 

 

 

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero