La prima sconfitta stagionale della Juventus è arrivata in trasferta a Como. I bianconeri, dopo un avvio di stagione non dei migliori, si ritrova ancora senza un’identità, ma soprattutto con una lunga lista di interrogativi sul suo futuro.
Juventus, da Palladino a Mancini per un possibile dopo-Tudor
La Juve di Tudor era partita segnando tanti gol nelle prime tre gare d campionato, ma con numerose incertezze difensive. Attualmente, non solo restano le incertezze difensive, ma la fase offensiva è bloccata. Nessuno dei giocatori della fase offensiva riesce ad incidere e ad aiutare. Contro il Como la situazione è stata abbastanza chiara. A rischiare è il tecnico. La Juventus di Igor Tudor è in una fase delicata e complicata: sei partite senza vittoria ed una sconfitta clamorosa contro il Como. Intanto è in arrivo un mese ricco di impegni ed è importante fare bene, altrimenti tutto è andato perso.
Il prossimo mese sarà cruciale soprattutto per Tudor. Con le sfide in lista contro Real Madrid, Lazio, Udinese, Sporting e il derby contro il Torino, il tecnico è chiamato a trovare una soluzione al periodo nero. Intanto alla Juventus stanno già valutando tutte le opzioni: dalla conferma di Tudor alla possibilità di un cambio in panchina. Tra le alternative spuntano vari nomi: Luciano Spalletti, Roberto Mancini e Raffaele Palladino.




