Lazio, brutta serata: errori individuali e arbitrali hanno portato al ko contro l’Inter

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GUSTAV ISAKSEN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La Lazio non riesce a trovare la giusta continuità, contro l’Interi la formazione di Maurizio Sarri rompe la serie positiva e perde (2-0) a San Siro. Il ko è influenzato non solo dagli errori individuali, anche dall’arbitro, oggi bocciato dalla Gazzetta dello Sport.

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Il match a San Siro, tra Inter-Lazio, guidato da Manganiello, stando alla moviola della GdS è da bocciatura. Il quotidiano sportivo italiano ha assegnato al fischietto piemontese un voto di 5,5, ritenendo la gestione generale della gara insufficiente nonostante la correttezza delle decisioni principali. Il voto per l’arbitro è negativo perché dopo la ripresa una parte della gara non è stata ben gestita. A quanto pare Manganiello non è riuscito a mantenere il controllo emotivo del match, mancando almeno tre ammonizioni. L’episodio più evidente riguarda il fallo di Carlos Augusto su Mattia Zaccagni, non sanzionato, mentre l’attaccante laziale è stato poi ammonito per proteste.

Non solo l’arbitro, il ko arriva anche a causa degli errori individuali. La partita giocata dai biancoelesti, in generale, non è andata male, m c’è molto rammarico per i due gol subiti, entrambi nati da errori individuali: Isaksen ha perso ingenuamente il pallone che ha portato al vantaggio nerazzurro; mentre Cataldi ha commesso l’errore che ha spianato la strada al raddoppio firmato da Ange-Yoan Bonny.