La Legabasket recita i suoi verdetti. Ora è finalmente tempo di playoff

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Avellino

Ultimo turno in Serie A: i verdetti

La Legabasket dopo ben 30 turni ha finalmente concluso la sua regular season. L’ultimo turno andato in scena domenica sera ha regalato alcune sorprese e qualche delusione. Procediamo con ordine. Le magiche 8 che si sfideranno nelle Final Eight sono: Milano, Venezia, Avellino, Trento, Sassari, Reggiana, Pistoia e Capo d’Orlando. Restano escluse al fotofinish Brescia e Brindisi. Questi i risultati dell’ultimo turno:

Vanoli Cremona- Reggio Emilia: 101-91

Flexx Pistoia- Germani Brescia: 86-62

Caserta- Banco di Sardegna Sassari: 77-70

Dolomiti Energia Trento- Sidigas Avellino: 77-75

Reyer Venezia- Enel Brindisi: 86-65

Capo d’Orlando- Consultivenst Pesaro: 98-88

Fiat Torino- Openjobmetis Varese: 89-76

EA7 Milano- Red October Cantù: 89-71

Retrocessa, come già si sapeva da qualche giornata, la Vanoli Cremona che si toglie la soddisfazione però di battere Reggio relegandola al sesto posto.

Legabasket, it’s playoff time

Ora finalmente ci siamo. E’ tempo di playoff, gli scherzi sono finiti; ora si deve fare sul serio,nessun errore potrà essere tollerato. Ecco il quadro di questa Final Eight di A1

EA7 Milano – Capo d’Orlando (1′ vs 8′)

Milano ha fatto quelli che tutti si aspettavano, almeno in campionato: dominare la stagione senza troppe difficoltà dopo il sontuoso mercato estivo. Regular season controllata per i meneghini, ora Repesa non deve steccare i playoff dopo aver fallito in Eurolega. I mezzi per far bene ci sono, non resta che attendere. Capo d’Orlando ha vissuto una stagione molto altalenante.In casa sono una squadra temibile e in pochi sono usciti indenni dal palazzetto siciliano. La partenza di Fitipaldo è stata tutto sommato assorbita bene, ora per i siciliani (oramai una realtà della legabasket) sognare è lecito ma Milano appare troppo superiore.

Reyer Venezia – Flexx Pistoia ( 2′ vs 7′)

Venezia è la più accreditata rivale di Milano per lo scudetto e la stagione lo testimonia. Secondo posto mai in discussione e semifinali di Champions League sono un ottimo biglietto da visita. La Reyer ha un organico di ottimo livello che mischia bene esperienza e gioventù. Tonut e soci hanno una gran fame e al “Palasport Taliercio” non è facile passare. A tentare di violare il palazzetto veneto ci proverà Pistoia. Stagione molto ondivaga anche per la Flexx. Il roster messo su ad inizio stagione poteva forse ambire a qualcosa di meglio ma l’importante era raggiungere ai playoff. Con un buon finale di stagione, complice anche i ritmi lenti delle altre, l’obiettivo è stato raggiunto. Lo spauracchio Milano è stato evitato ma Venezia è un ostacolo molto complicato.

Sidigas Avellino – GrissinBon Reggio Emilia (3′ vs 6′)

Avellino è una delle migliori squadre di questa Legabasket. La Scandone ha confermato il terzo posto della scorsa stagione e ora si candida come outsider per la vittoria finale. Ragland(cui è venuto a mancare il fratello proprio oggi) e soci hanno una gran voglia di far bene e, qualora la Sidigas recuperasse anche Fesenko, Cusin e Jones, non ci sarebbero davvero limiti per la squadra campana. Sacripanti dopo il miracolo dello scorso anno vuole confermarsi ancora. Avellino vuole sognare. Reggio Emilia non vuole però stare a guardare: la sfida richiama alla memoria dolci ricordi,l’anno scorso proprio la Grissinbon eliminò i campani in una serie arrivata fino a gara 7. Della Valle, l’ex di turno Cervi e capita Aradori vorranno ripetere l’impresa dopo una partenza molto in sordina. La stagione, complici molti problemi,è stata deludente ma quando conta Reggio c’è.

Dolomiti energia Trento – Dinamo Sassari ( 4′ vs 5′)

Di sicuro la serie che potrebbe rivelarsi tra le più entusiasmanti quella tra Trento e Sassari. La squadra di Buscaglia, rivelazione della scorsa stagione, si è confermata come una grandissima squadra nonostante i tanti cambi e la situazione travagliata( ultimo tra tutti l’infortunio di Moraschini). Tuttavia Flaccadori ( miglior u22 d’Italia per il secondo anno consecutivo) e compagni sono  stati più forti delle difficoltà e vorranno stupire ancora; sopratutto al “PalaTrento”. Sassari è sempre la solita Sassari. Detto così sembrerebbe scontato ma i sardi sono ormai una delle stabili realtà di questa postseason. Ogni anno ci sono cambi pesanti ma la situazione resta immutata. Lodi alla lungimiranza degli isolani. Lawal, D’Ercole, Stipcevic e il recente ex Lighty vogliono far bene e la Dinamo quando si tratta di fare sul serio non scherza. Serie appassionante se ce n’è una.

Mettetevi comodi, lo spettacolo dei playoff sta per iniziare.