Milan, Fassone: “Decido tutto io. Torneremo al top”

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Aubameyang

Esperienze importanti

Nella settimana del derby milanese sono molte le personalità di spicco che stanno esprimendo la loro opinione su Milan e Inter e a fare pronostici sul possibile risultato. Questa volta a parlare è il Direttore Generale dei rossoneri Marco Fassone ai microfoni del Guerin Sportivo.

Sulla sua carriera da dirigente: “Le mie esperienze professionali sono state diverse tra di loro come responsabilità, ma sono state tutte formative e interessanti. La Juve è la società più strutturata e la più aziendale. Ci sono arrivato dall’industria alimentare e soprattutto per questo non è stato traumatico entrarci. 

Il Napoli è un club padronale perché ha un proprietario che decide e determina, ma è stato abile a calarsi nella realtà e a dotarsi di una struttura molto snella ed efficiente. L’Inter invece è una società che ha sempre avuto bisogno di un uomo forte in panchina, da Roberto Mancini, a Mourinho.

“Ha un’anima naif, come una bella donna un po’ disorganizzata, come l’ha definita Moratti. Ora ha trovato un uomo forte come Spalletti e sta andando bene”.

Al Milan comando io

Sul Milan: “Qui al Milan invece la proprietà demanda tutto al management, quindi il compito di decidere spetta a me. Sono di fronte a una specie di “Vinco o perdo” che però è stimolante. Sono convinto che faremo bene anche perché ho una squadra di collaboratori di comprovata esperienza e bravura”.

Lotta scudetto: “Napoli e Juventus sono più forti delle altre e la nostra corsa per entrare nelle prime quattro la dobbiamo fare su Roma, Inter e Lazio.

“Quando si inizia un nuovo progetto sono consapevole del fatto che ci voglia tempo e non si vinca al primo anno, ma cercheremo di dar fastidio a tanti. Il prossimo anno, poi, inseriremo altri 2-3 elementi nei ruoli che l’allenatore e Mirabelli riterranno più opportuni”.