Mourinho: “El Shaarawy gioca ovunque. Lukaku deve riposare”

Il tecnico ha parlato delle tante assenze

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LA CONCENTRAZIONE DI JOSE MOURINHO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Josè Mourinho ha commentato la vittoria contro lo Slavia Praga aspettando la gara di domenica con l’Inter.

Mourinho: “Bove ha fatto un bel tiro, ha qualità”

Il gol di Bove: dopo 43 secondi ha cambiato la partita.
“Succede, non spesso, ma la verità è che hanno pressato bene. El Shaarawy ha intercettato e dopo con grande qualità, Edoardo ha un bel tiro e ha fatto un gol importante perché ha reso la partita diversa di quella che poteva essere”.

Come siete riusciti a trovare la continuità?
“Noi abbiamo capito che lo Slavia è forte con la palla, se gli dai il tempo di giocare, possono crearti difficoltà. Abbiamo pensato che pressandoli era un giusto modo per non farli giocare. Nel primo tempo lo abbiamo fatto molto bene, nel secondo tempo l’energia e l’intensità si sono abbassati. Siamo in difficoltà, ci sono giocatori che non giocano da tanto e altri che giocano sempre. Mancini, Ndicka, Cristante, Lukaku praticamente giocano ogni minuto di ogni partita e quindi l’intensità si è abbassata… per questo si è abbassato il ritmo nel secondo tempo. Ma abbiamo gestito bene”.

El Shaarawy le è piaciuto?
“Gioca ovunque. Per noi è molto utile perché gioca da quinto, da ala, da secondo attaccante. Per noi è molto importante, perché in una rosa che ha bisogno di giocatori disponibili è molto molto importante. Penso che lo Slavia pensasse che avremmo giocato con Belotti. Però lo Slavia si apre molto in possesso palla e abbiamo pensato El Shaarawy potesse far bene. Ha giocato bene quando aveva benzina, poteva fare un gol bellissimo e lui ne fa tanti. E già sapeva che dopo avrebbe dovuto riposare un po’ perché per un giocatore della Roma è un lusso riposare qualche minuto”.

Rivedremo El Shaarawy e Lukaku contro l’Inter e nel futuro?
“Abbiamo messo questa coppia anche a Tiraspol lasciando Belotti fuori. Ci sono partite in cui pensiamo che avere loro due insieme è meglio per noi. Oggi contro una difesa a tre, abbiamo pensato che sarebbe stato difficile per Belotti adattarsi. Abbiamo messo El Shaarawy a sinistra e abbiamo spostato Aouar a destra a pressare. Quando l’energia c’è, noi cerchiamo sempre di essere positivi e lo abbiamo fatto molto bene. Per domenica… purtroppo ci sono due squadre completamente diverse. C’è una squadra che ha due squadre, che ha tanti giocatori che hanno riposato, che ha giocato martedì, che ha due giocatori per posizione e che ha tanta benzina. L’altra squadra ha tante difficoltà. Io volevo fare un cambio e vedevo Pagano, Pisilli, Joao Costa, Cherubini e D’Alessio. È dura, è una bella esperienza però… finita la partita, sono andato giù, vedo uno che corre per me e mi abbraccia: era Cherubini. Un altro che era piccolino e oggi sicuramente San Basilio è in festa perché un figlio di San Basilio ha debuttato nella Roma”.

Sul ritorno di Lukaku a San Siro:
“Romelu deve riposare. Io non ho giocato e devo riposare. Vado a Trigoria e domani c’è allenamento. Lukaku deve riposare e poi deve pensare alla partita. È una grande partita, Romelu deve riposare come tutti gli altri. Quando Cristante mi sembrava si fosse fatto male, ero completamente disperato. Sono sicuro che il mio collega Simone Inzaghi quando vede un giocatore infortunato non è un dramma per lui, per me ogni piccolo problema è un dramma”.

Alla fine l’ha contattato Radek Stepanek?
“Certo, certo. Adesso è a Parigi per un torneo ma quando saremo a Praga ci sarà anche lui. Non potremo giocare. È un bravo ragazzo e quando ha fatto quel miracolo nella Coppa Davis, ha fatto vincere la Coppa Davis alla Repubblica Ceca, siamo entrati in contatto e siamo diventati amici”.

 

 

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero