NBA, top e flop notturni: ancora Warriors, super Randle batte i Bucks

In campo ben 18 squadre

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In campo ben 18 squadre

In attesa di Nuggets-Rockets, stasera in campo alle 22.00 ora italiana, la notte NBA tra venerdì e sabato ci ha regalato tanti match combattuti come gare totalmente a senso unico: spiccano infatti, tra queste, i 140 punti dei Sacramento Kings rifilati agli Charlotte Hornets, fermi a 110, ed il 126-85 di Golden State contro i New Orleans Pelicans.

Vediamo dunque chi, nel dettaglio, ha avuto le serate più e meno memorabili.

TOP – Julius Randle, Knicks

seguendo la scia positiva dell’anno scorso, New York continua a macinare vittorie (6 in 9 gare), anche sul campo dei campioni NBA, i Milwaukee Bucks. A spiccare è, appunto, un super Randle da 32 punti e 12 rimbalzi in 33′ di gioco.

 

https://www.youtube.com/watch?v=EDkKRZdGsKo

 

Jordan Poole, Golden State Warriors

Nel 2019/20, anno da rookie di Poole, il numero 3 aveva tirato con un orribile 28% da tre. Chi avrebbe mai pronosticato una sua crescita così vertiginosa, quindi? In stagione ha medie di 17.6 punti e 2.8 triple segnate a partita. Quella di stanotte è solo un’altra delle sue ormai solite prestazioni: 26 punti, 10/15 dal campo e Pelicans battuti di 41 punti.

 

FLOP – Il supporting cast dei Bucks

Milwaukee ha iniziato con tantissimi infortuni importanti (Middleton, Divincenzo e Lopez sono ancora out, Holiday è parzialmente tornato questa notte), ma ciò non può giustificare totalmente le molte brutte figure collezionate finora. Record negativo di 4-5, e stanotte altra L contro i Knicks. I punti collezionati da 3 dei 5 titolari (Hill, Connaughton e Thanasis Antetokounmpo) sono stati solamente 15. Le due note positive, se così possiamo chiamarle, sono la conferma di Giannis (25 punti) e l’ottima prestazione dell’altro titolare, Grayson Allen, arrivato dai Memphis Grizzlies ed autore di 22 punti.

 

Damian Lillard, Blazers

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Sicuramente uno dei giocatori più deludenti finora: è infatti passato dai 28.8 punti medi dell’anno scorso ai 17.6 della stagione in corso, in cui tira con un misero 34% dal campo. Stanotte, nonostante la vittoria contro Indiana, Dame non potrà sicuramente dirsi soddisfatto della sua gara da 4 punti e 2 tiri segnati su 13 tentativi.

Qualcosa, dopo le voci estive di allontanamento da Portland, è necessariamente cambiato.