Rabiot: “Champions e Mondiale per club sono tra le motivazioni per restare alla Juve”

Il centrocampista francese ha risposto alle domande in merito al suo futuro nella Juventus

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adrien rabiot ( foto di salvatore fornelli )
ADRIEN RABIOT ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Adrien Rabiot ha parlato del suo futuro dal ritiro della Nazionale francese.

Rabiot: “Il PSG non è tra le mie priorità”

Il tuo futuro sarà ancora alla Juventus?

Non ho deciso nulla riguardo al mio futuro. È vero che l’anno scorso sono rimasto alla Juve sapendo che non avremmo giocato le coppe europee. È stata una scelta importante da parte mia. La prossima stagione dovremmo giocare la Champions League e partecipare al Mondiale per Club. Queste sono cose che rientrano tra le mie riflessioni, ma non ho ancora preso una decisione a riguardo”.

Quando avverrà l’incontro con la dirigenza bianconera per il rinnovo?

Aspetto di finire la stagione poi ne discuteremo con la società e vedrò in quel momento. Per ora cerco di rimanere concentrato, di recuperare dal mio piccolo problema fisico, di finire bene e di prepararmi per l’Europeo. Non ho fretta di prendere una decisione. Dovrò rifletterci bene visto che anche arrivo ad un’età importante per la mia carriera, mi sento bene. Mi sento nel pieno possesso dei miei mezzi e sarà importante fare la scelta giusta. Sulla fascia di capitano dei Bleus, essere nella squadra francese come sono stato alla Juventus sarebbe la prova che ho raggiunto un altro livello. L’allenatore mi conosce bene, discutiamo di tanti punti e deciderà lui. Penso sarà meglio decidere prima dell’Europeo per essere tranquillo”.

Alcune voci ti vedono al PSG. Credi possa essere una delle possibilità?

Da quando sono andato alla Juve, ogni anno associano il mio nome al PSG. Da una parte mi lusinga. Poi resta ancora complicato sapendo com’è andata a finire. Naturalmente nel calcio non bisogna chiudere nessuna porta, ma questa non sarà la mia priorità”.

Su Pogba…

E’ un peccato quello che successo. Siamo in contatto e parliamo regolarmente. È stato a Torino di recente. So che stava aspettando le motivazioni esatte della sua sospensione per fare ricorso. Spero che la sanzione venga ridotta. Da quello che mi ha detto quattro anni sono una pena eccessiva. Spero che verrà ridotta”.

Matteo Capone
Matteo Capone, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero