Rivoluzione Malagò, dal Boxing Day alla chiusura anticipata del mercato: ecco come cambia il calcio italiano

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Rivoluzione Malagò: tutte le novità per la prossima stagione

A partire dalla stagione 2018/2019 il calcio italiano subirà una vera e propria rivoluzione: cambiano la Serie A – con l’introduzione del Boxing Day e della sosta lunga nel mese di gennaio – la Coppa Italia – addio al turno casalingo per le big – e il calciomercato – grazie alla chiusura anticipata, prendendo come riferimento il modello inglese.

Come cambia il mercato

La prossima Serie A aprirà i battenti il prossimo 19 agosto e si concluderà il 26 maggio.
Come auspicato più volte da molti direttori sportivi, il mercato estivo chiuderà il 18 agosto, e non più il 31, in modo tale da consentire alle squadre di A di attrezzarsi in maniera definitiva prima dell’inizio della stagione. Anche il mercato invernale terminerà in anticipo: chiusura fissata il 19 gennaio, il giorno prima della ripresa del campionato dopo la lunga sosta invernale che avrà fine proprio il 20.

Serie A in campo 22, 26 e 29 dicembre

Nel periodo natalizio verranno giocati ben tre turni di Serie A, così come avviene in Premier League, grazie all’introduzione del Boxing Day: il tour de force avrà inizio il 22 dicembre e terminarà il 29. Di mezzo, ovviamente, il giorno di Santo Stefano che vedrà per la prima volta la Serie A in campo appena dopo Natale.

La Coppa Italia da il benvenuto al sorteggio integrale

Cambia pure la Coppa Italia. Non sarà più previsto il turno casalingo per le big del campionato che verrà sostituito dal sorteggio integrale, andando incontro alle esigenze dei club meno blasonati. La lunga sosta invernale citata precedentemente garantirà poi di giocare un turno del trofeo il 13 gennaio.

Supercoppa italiana: fissata la data

L’ultima novità riguarda la Supercoppa. Si giocherà domenica 12 agosto, probabilmente a Roma – anche se il commissario straordinario della Lega Malagò apre le porte a una possibile innovazione: ”E’ un’ipotesi perché sarà indispensabile sentire la disponibilità delle due società coinvolte. Potrebbe essere una buona idea coinvolgere una città d’arte, una città di mare, per coinvolgere il pubblico pochi giorni prima di Ferragosto”.