La Roma deve incassare denaro entro il 30 giugno per rispettare i parametri del fair play finanziario. Al momento non bastano i soldi incassari dalle cessioni di Le Fée al Sunderland e Dahl al Benfica, circa 30 milioni di euro. Molto probabilmente non sarà sufficiente neppure la cessione di Zalewski, che verrà riscattato dall’Inter per 6,5. La società giallorossa dovrà privarsi di un giocatore importante, per fare cash, come N’Dicka.
Roma, dica “pagherà” le spese per evitare il fairplay
Il trasferimento di Angelino all’Al-Hilal avrebbe messo la società capitolina in tranquillità con il fairplay, ma tutto l’affare è saltato, adesso la preoccupazione torna ai massimi livelli. Il tempo scorre e, entro il 30 giugno bisogna trovare una soluzione. A Trigoria sperano di un ritorno all’attacco degli arabi su Angelino dopo il Mondiale per club, l’alternativa è dire addio ad un big: Evan N’Dicka.
Sarebbe una rinuncia dolorosa ma anche comprensibile, a certe condizioni, la sua cessione salverebbe tutto. N’Dicka ha giocato tutti i minuti dello scorso campionato, è un pilastro della difesa, ma garantirebbe la plusvalenza ideale essendo stato ingaggiato due anni fa a parametro zero.