Serie A, si torna in campo sognando lo scudetto

293
Spezia Frosinone

pallone

Si riparte. Le Nazionali, ed i loro impegni, sono ormai alle spalle e la serie A, da domani fino alla pausa natalizia, sarà al centro dell’universo calcistico. Da domani fino al 20 dicembre una full immersion in quello che, se non il più bello, appare il campionato più difficile soprattutto da un punto di vista tattico. Inoltre in una stagione senza un padrone assoluto, ogni gara, ogni punto può rivelarsi di platino e nessuna contendente vuole lasciare nulla al caso ne dare vantaggi alle dirette avversarie.

La giornata numero 13 si apre domani con un classico testacoda. Il Bologna rigenerato dalla cura Donadoni riceve una Roma un po’ incerottata ma che non si può permettere passi falsi. I felsinei, ancora nella zona calda della classifica ma reduci da due vittorie consecutive, puntano sulla voglia di riscatto dell’ex Mattia Destro che sarà motivatissimo contro i giallorossi e sulla vena ritrovata di Giaccherini che punta deciso a conquistarsi un posto per i prossimi Europei. I capitolini, dal canto loro, dovranno fare a meno delle frecce Salah e Gervinho, fuori anche lui per tre settimane, ma ritrovano il loro leader, Miralem Pjanic. Il bosniaco vorrà smaltire la delusione per la mancata qualificazione alla prossima rassegna continentale e, insieme al compagno di squadra Dzeko, proverà a guidare la Roma alla vittoria. Roma che ritrova, dopo oltre 400 giorni, l’arbitro Rocchi: il fischietto toscano incrocia i giallorossi dopo il famoso Juventus – Roma dello scorso anno. Dalle parti di Trigoria si augurano che stavolta vi siano meno polemiche.

Proprio la Juventus sarà la protagonista, insieme al Milan, della gara del sabato sera. I bianconeri, dopo una partenza lentissima, sono in grande ascesa e puntano al sorpasso nei confronti dei rossoneri, distanti solo due punti. Allegri dovrebbe puntare su Cuadrado e Morata con Dybala e Mandzukic a contendersi una maglia mentre in casa rossonera, con Bacca e Cerci sicuri di un posto, saranno Luiz Adriano e Niang  a giocarsi lo slot mancante nel tridente. In difesa invece Mexes potrebbe essere preferito ad Alex. La sfida dello Juventus Stadium potrebbe essere fondamentale in chiave terzo posto ma entrambe, in caso di vittoria, inizierebbero ad avere pensieri tricolori.

La domenica si aprirà con il Napoli di Sarri che farà visita al Verona ultimo della classe. I gialloblu di Mandorlini sono l’unica squadra della serie A ancora a corto di successi e proveranno ad invertire la tendenza visto che ritrovano il loro leader Luca Toni, sebbene il capitano veronese inizierà dalla panchina. Per i veneti potrebbe essere una delle ultime spiagge per provare a risalire visto che sono già lontani sei punti dalla zona salvezza. I partenopei, di contro, schiereranno l’artiglieria pesante per espugnare il Bentegodi e presentarsi al meglio, domenica prossima, al big match contro l’Inter. Verona si è spesso rivelata indigesta per i colori azzurri e stavolta nessuno vuole brutte sorprese.

Tra Carpi e Chievo ci si gioca una grandissima fetta di salvezza. In casa emiliana sperano che il ritorno di Castori in panchina e di Mbakogu in campo possano coincidere con la conquista dei tre punti, fondamentali nella lotta per non retrocedere. Borriello non dovrebbe essere tra i titolari mentre Zaccardo partirà dal primo minuto. In casa clivense, al contrario, il pensiero è rivolto ad allontanarsi quanto prima dalla zona calda della classifica. Gli uomini di Maran hanno le capacità per uscire fuori dalle sabbie mobili quanto prima ma un altro passo falso potrebbe essere davvero un brutto colpo per i gialloblu.

Il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli mette di fronte due tra le squadre che finora hanno messo in mostra il calcio minore. Occhi puntati su Vecino, oggi faro viola ma con un passato importante in maglia biancoblu. Potrebbe esserci un po’ di turnover in vista dei tanti impegni ravvicinati della capolista cosicché Paulo Sousa starebbe pensando di lanciare Pepito Rossi dall’inizio. Giampaolo dovrà fare a meno di Pucciarelli e potrebbe essere Livaja il sostituto naturale ma il giovane Più è in rampa di lancio.

La sfida del Marassi, quella tra Genoa e Sassuolo, mette di fronte due squadre che stanno attraversando due momenti opposti. Mentre i rossoblu stanno annaspando nei bassifondi della classifica, gli emiliani volano sulle ali dell’entusiasmo e di un quinto posto al di là di ogni aspettativa. Gasperini si affiderà ancora al gioiello Perotti, che potrebbe partire nel mercato di riparazione, mentre Di Francesco avrà solo l’imbarazzo della scelta avendo tutti a disposizione.

All’Olimpico una Lazio in piena crisi, tre sconfitte consecutive, prova a risalire la classifica affrontando un Palermo che ha cambiato guida ed ora si ritrova con Ballardini al ponte di comando. Pioli, a cui è stata rinnovata la fiducia, non può più sbagliare e potrebbe affidarsi all’attacco pesante per scardinare la resistenza di Sorrentino e compagni. I rosanero potrebbero cambiare modulo con Vazquez schierato da trequartista. Partita delicata per entrambe le compagini perché chi dovesse sbagliare entrerebbe in un tunnel dal quale difficilmente si potrebbe uscire.

Il Friuli terrà a battesimo il ritorno di Vincenzo Montella in panchina, stavolta su quella degli amati colori blucerchiati. I doriani, dopo il traumatico addio a Walter Zenga, hanno voglia di ripartire e si affidano all’Aeroplanino per spiccare il volo verso la zona Europea. I padroni di casa, al contrario, si trovano invischiati nelle zone bassissime della classifica ed hanno bisogno disperato di punti: un pareggio scontenterebbe entrambe.

Infine il posticipo dal pronostico, sulla carta, chiuso. L’Inter capolista di Mancini riceve il Frosinone di Stellone che si presenta per la prima volta alla Scala del calcio. I nerazzurri, in attesa di scendere al San Paolo domenica prossima, vogliono rafforzare il primato sperando che una delle dirette concorrenti possa perdere punti in questa giornata. La miglior difesa della serie A vuole continuare su questo trend e tutto sembra a favore contro uno degli attacchi più sterili dell’intero torneo. Il Frosinone appare una vittima sacrificale ma occhio a sottovalutare i ragazzi di Stellone: allo Juventus Stadium stanno ancora versando lacrime amare…