Torino-Sassuolo, Di Francesco: “Futuro? Ora pensiamo al Toro”

Consueta conferenza di vigilia per l'allenatore neroverde Di Francesco che si sofferma anche a parlare di futuro

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Di Francesco

Torino-Sassuolo, parla EDF

Dopo la vittoria per 6-2 sul Cagliari lo scorso weekend, questa settimana ultima partita della stagione per il Sassuolo che andrà sul campo del Torino per cercare di agguantare la parte sinistra della classifica. Queste le parole dell’ allenatore neroverde nella consueta conferenza stampa di vigilia:

Sul suo futuro: “Domani incontrerò la proprietà e valuteremo, credo che fra domani e lunedì prenderemo insieme una decisione. Ora dobbiamo pensare alla partita di domenica che ci consentirebbe di passare alla sinistra della classifica, che sarebbe importantissimo per come è andato il campionato“.

Il Sassuolo è a sette risultati utili consecutivi: “Siamo sempre cresciuti nel finale, cercheremo in futuro di lavorare anche per la fase intermendia, parlo anche come allenatore, ma sono contento perchè alla fine le ultime partite sono quelle che si ricordano di più“.

Ci sono state tante tappe importanti in questi cinque anni: “In primis il 18 maggio 2013, perché non voglio dimenticare da dove arriviamo, metto questa data su tutte, e poi il raggiungimento dell’Europa, che è stato un sogno per tutti. Sono legato a tante situazioni, a tante persone, anche a questa sala stampa perché magari la serenità che c’è qui non la troverò più, poi ci sono degli aspetti più intimi che devo valutare“.

Settimana molto diversa questa: “Abbiamo fatto un’amichevole con le ragazze per festeggiare la loro promozione in A, ma per il resto abbiamo lavorato per mantenere la condizione fisica”.

Sulla condizione della squadra: “C’è Consigli in dubbio perchè febbricitante, a parte Duncan e Dell’Orco ci saranno tutti. Pegolo giocherà dal primo minuto, Acerbi non sta benissimo, valuteremo“.

Zeman ha detto che Di Francesco lo vede bene al Sassuolo: “Mi fa piacere che il mister esprima le sue opinioni, mi piace ascoltarle e prendere in considerazione le sue parole, a volte indovina, a volte no, ma la cosa fondamentale è la stima reciproca che c’è“.

Sull’incontro con il patron Squinzi: “Voglio fare una lunga chiacchierata col Patron, pondererò il mio futuro al di là delle possibilità che ci sono. Ci sarà da riaprire un ciclo e qui ci sono giocatori che ancora non hanno rinnovato e che sono fondamentali. Poi c’è la programmazione che deve continuare, al di là che ci sia io in panchina o no”.

Infine, una piccola considerazione su Totti: “Non mi piace parlarne, deve scegliere di fare quello che si sente”.

NGADavide Corradini
Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)