Tutto sulla finale Champions League 2022-23 di Istanbul

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Champions
I TIFOSI DELL’INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Arrivarci da sfavorita e prenderla benissimo: l’Inter di Simone Inzaghi ha tutto ciò che serve per vincere la finale di Champions League contro il Manchester City di Guardiola e il suo segreto potrebbe essere proprio l’averla raggiunta a dispetto di ogni pronostico.

Le quote finale Champions si infiammano e con loro tutti gli appassionati che da anni non vedevano un’italiana raggiungere l’ultimo gradino sotto la maggior coppa europea. Fu la Juventus di Allegri a disputarla, e a perderla, contro il Real Madrid allenato dall’ex Zidane nella stagione 2016/17.

Ma l’ultima italiana a vincerla? L’Inter di Mourinho naturalmente, l’Inter del magico triplete del 2010.

Se lo scudetto, con il senno di poi, non è stato possibile contenderlo a un Napoli irresistibile fin dall’andata di campionato di Serie A, la squadra di Inzaghi si è invece appena aggiudicata il primo trofeo della stagione, vincendo per 2-1 contro la Fiorentina e aggiudicandosi la seconda Coppa Italia di fila, la numero nove della sua collezione.

Non si può dunque parlare di triplete, ma di possibile uno-due da leccarsi i baffi, City permettendo, sì. Guardiola, che a differenza dei nerazzurri al tris stagionale può ancora mirare (è fresco di vittoria della Premier league per la quinta volta), si nasconde dietro il rispetto per il gioco che Inzaghi è riuscito a dare ai suoi ragazzi, convinto però della superiorità della propria squadra, nello specifico della propria rosa. Come dargli torto.

La pressione però è grande per una società che la Champions, a differenza della milanese, la insegue da anni senza riuscire mai ad afferrarla. E perderla contro l’assoluta sfavorita sarebbe un colpo difficile da incassare, perché se non vincerla ora, quando?

E chissà però che anche sponda Italia non ci sia lo stesso pensiero: tutte le finali europee del 2023, e quindi anche Conference e Europa League, hanno una squadra italiana arrivata fino alla partita decisiva. All’orizzonte spunta dunque la possibilità di un en-plein tricolore che manca da 29 anni. Una motivazione in più per fermare il City delle stelle opponendo un calcio meno luccicante ma concreto che confermi come la qualità del campionato italiano si sia ristabilita pienamente.

Spazio a pressing alto e ripartenze veloci per non farsi distruggere la costruzione di gioco: la ricetta all’Inter la dà Beppe Bergomi, per lui l’impresa è possibile. Ultima ciliegina, serve il Lautaro Martinez che si è mangiato i viola, con tutto che il City è ben altra pietanza.

Daniele Amore
Daniele Amore, Direttore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero