Derby di Roma: tra gol, legni e drammi comici all’Olimpico

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LA GRINTA DI GIAN PIERO GASPERINI CHE SCUOTE I SUOI RAGAZZI DURANTE IL COOLING BREAK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Oggi all’Olimpico si è svolto l’ennesimo capitolo della saga infinita che ogni romano conosce bene: il derby. Lazio contro Roma, un mix di adrenalina, ansia, speranze tradite e… momenti che più comici non si può.

Il primo tempo è stato una sorta di “riscaldamento teatrale”. La Lazio, con Pedro a fare da regista invisibile, provava a costruire qualche azione degna di nota, mentre la Roma osservava paziente, come un ladro che sa che il bottino prima o poi arriverà. E infatti, al 38’, il regalo arriva: un errore difensivo della Lazio spalanca le porte a Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso, implacabile, infila il pallone in rete con la freddezza di chi sta facendo la spesa senza dimenticare il carrello aperto. L’Olimpico esplode in un misto di gioia e disperazione: da un lato i tifosi romanisti che esultano come se avessero vinto la lotteria, dall’altro i biancocelesti che cercano qualcuno da incolpare (e il sospetto cade subito sul malcapitato difensore).

Nel secondo tempo, la Lazio cambia marcia. Entrano in campo i rinforzi e la squadra prova a scuotersi, ma la Roma si chiude ordinata, pronta a sfruttare ogni contropiede. Il pubblico si alza, gesticola, urla e forse qualche vecchietto ha anche gettato un fazzoletto per la disperazione. L’azione più vicina al pareggio arriva nei minuti finali: Cataldi colpisce il palo. Una traversa che sembra quasi una metafora della giornata biancoceleste: tutto a un passo dal sogno, ma niente da fare.

E se pensavate che i colpi di scena fossero finiti, vi sbagliavate. Arrivano le espulsioni: prima Belahyane, poi Guendouzi, perché in un derby romano non può mancare il tocco finale di dramma, quel pizzico di follia che fa gridare allo scandalo ma, in fondo, fa anche ridere. L’Olimpico sembra un set cinematografico: tra gestacci, proteste e arbitro che cerca di mantenere la calma, la scena sembra uscita da una commedia all’italiana.

Morale della giornata? La Roma vince 1-0 e sale a quota 9 punti, festeggiando come se fosse Capodanno anticipato, mentre la Lazio resta ferma a 3 punti, con i tifosi che borbottano e si chiedono se, almeno, il pallone tornerà a girare bene nel prossimo derby. Ma, come ogni romano sa, il derby è molto più di una partita: è un romanzo comico-drammatico, pieno di colpi di scena, drammi e risate, e nessuno esce davvero indenne.

In fondo, il derby di Roma è questo: un mix di calcio, teatro, suspense e comicità, dove ogni gol, ogni palo e ogni espulsione diventa una storia da raccontare a cena, fino al prossimo appuntamento. Perché il derby non finisce mai: si vive, si soffre e, inevitabilmente, si ride.