Verso Inter-Milan, Allegri: “Si parte sempre dallo zero a zero. Rabiot gioca”

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serie a enilive 2025 2026: milan vs napoli
MASSIMILIANO ALLEGRI INDICA IL NUMERO TRE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Max Allegri pronto per il derby, InterMilan si infiamma. Il tecnico dei rossoneri ha voglia di vincere e rilanciarsi per un ruolo da protagonista in campionato. Rabiot sarà in campo, la conferma da Allegri. Di seguito le parole dell’allenatore come riportate da mediaset.

LA CONFERENZA DI ALLEGRI

Il derby degli allenatori
“Osserviamo la partita. Domani sarà una serata meravigliosa. All’interno della gara c’è una rivalità storica. Ero partito bene, poi ne abbiamo pareggiati e poi ne ho persi 4 di seguito. L’Inter insieme al Napoli è la favorita per lo scudetto, ha vinto 11 delle 12 ultime partite, segnando 28 gol e prendendone 7. Ha giocatori tecnici e fisici, però il derby comunque è sempre una partita a sé. Dovremo essere bravi a fare una gara molto valida ed essere più attenti, non come nel secondo tempo di Parma”

Derby snodo della stagione?
“No, domani inizia il periodo che ci dovrà portare a marzo, quando ci sarà la sosta per la nazionale che spero vada ai Mondiali, in cui dovremo giocarcela per le posizioni finali. In mezzo abbiamo anche le gare di Coppa Italia e Supercoppa. Da qui a marzo ci sono 20 partite e se saremo bravi 22. Sono rientrati i giocatori dalle nazionali e abbiamo fatto una buona settimana di lavoro”

Un ricordo della Vanoni
“Una donna meravigliosa, ironica e simpatica. La seguivo. Sono molto dispiaciuto perché era anche milanista, anche se ultimamente avevo letto che simpatizzava per Bonny…”

Squadra concentrata nei grandi match
“La fiducia ce l’ho a prescindere da quello successo a Parma e nelle altre grandi partite. Lavoriamo per giocare gare del genere. Sono le grandi partite che danno tanta adrenalina ed emozione. Domani è una di quelle e dovremo farla nel migliore dei modi. Poi vedremo se saremo stati più bravi e un pizzico più fortunati per fare meglio degli altri”

Derby del possibile sorpasso
“Il campionato è lungo. In una settimana la classifica può cambiare in un attimo. Dobbiamo essere tra le prime quattro il 25 marzo”

L’appello di Gattuso
“Se fermiamo il campionato non giocheremo e aiuteremo la nazionale, ma credo che la nazionale abbia grandi possibilità di andare al Mondiale. Rino sta facendo un buon lavoro, credo sapessero che se la sarebbero giocata allo spareggio. Se ci dovremo fermare, sarà un vantaggio per la Nazionale”

Mai vicino all’Inter?
“L’anno in cui sono tornato alla Juve. In una notte ho dovuto decidere se andare al Real, all’Inter o alla Juve. Con Marotta ho lavorato alla Juve molto bene e ci siamo tolti delle grandi soddisfazioni. Ora sta facendo un grande lavoro all’Inter. Per vincere le partite bisogna essere pragmatici e concreti”

Milan sfavorito nel derby?
“Si parte da 0-0. L’Inter è forte ed è in un ottimo momento, ma lo siamo anche noi. Conosciamo le loro qualità. Sono forti fisicamente, tecnicamente e concludono bene in porta. E’ la prima squadra del campionato italiano come conclusioni in porta e quella che concede meno. Serve attenzione perché i dettagli faranno la differenza”

Rabiot e il rendimento con le squadre di seconda fascia
“Rabiot gioca. Spiegare i rendimenti delle squadre è difficile. Ci sono anni in cui si fa bene negli scontri diretti e si hanno più difficoltà con le piccole. Quest’anno per ora è andata così. I punti che abbiamo fatto sono quelli che meritiamo, ma il passato è passato. Ora concentriamoci sul derby”

Cancellare i derby degli anni scorsi?
“Nei primi minuti con la Roma abbiamo sbagliato molto tecnicamente, però con il Napoli abbiamo battagliato senza perdere la concentrazione. L’unica cosa che dobbiamo fare è migliorare. Che l’Inter giochi per vincere è normale, così come faremo anche noi. L’Inter è la favorita del campionato, come ormai da cinque anni”

Leao e Pulisic insieme dal 1′
“Mi aspetto da loro quello che mi aspetto da tutti quelli che giocheranno. Athekame è indisponibile perché ha un problema al Soleo e Gimenez ha ancora un problema alla caviglia. Gli altri sono a disposizione e migliorati di condizione”

Differenze tra Inzaghi e Chivu
“L’ossatura della squadra è più o meno la stessa. Chivu sta facendo un ottimo lavoro: per essere alla prima esperienza, sta facendo bene. Si nota che sono un gruppo compatto. La differenza con Inzaghi? Poca, i giocatori più o meno sono gli stessi”

La chiave della partita
“Quando si vincono i duelli individuali hai più probabilità di vincere. A Parma nel secondo tempo ne abbiamo vinti pochi e abbiamo rischiato di perdere. Con l’Inter sarà una gara di ottimo livello sotto l’aspetto tattico e fisico. Dobbiamo avere entusiasmo e voglia di raggiungere il risultato per fare un passo in avanti in classifica e dare continuità di risultati”

Ostacolo Inter
“Ha tiratori da fuori importanti e vicino all’area ha fisicità. Non ci sarà Dumfries mi pare, ma per loro è una soluzione importante. Poi quando hanno spazio sono molto bravi perché hanno tecnica in velocità. Dobbiamo essere pronti a fare una bella partita”

Gimenez
“E’ un giocatore importante che ha fatto tanti gol in passato. E’ arrivato a fine gennaio l’anno scorso e deve ancora ambientarsi in un calcio diverso e in una situazione non facile. E’ rientrato bene quest’anno e ha fatto buone prestazioni, ora ha un problema alla caviglia. Tornerà a far bene e il gol li farà”

Il peso di Lautaro
“E’ uno degli attaccanti più forti del mondo in circolazione. E’ maturo per determinare certe gare. Attacca bene la profondità soprattutto in area. Dovremo avere un occhio di riguardo molto attento, ma anche per Thuram, Bonny, Espsito. L’Inter ha un parco attaccanti fortissimo”

Bartesaghi o Estupinian?
“L’assenza di Dumfries non influenzerà la mia scelta. Tra Bartesaghi e Estupinian deciderò domani. Estupinan è tornato a Parma dopo 50 giorni che non giocava, Bartesaghi è tornato dopo due partite con la nazionale da novanta minuti, ieri ha fatto un buon allenamento. La partita è lunga ed è possibile che servano entrambi”

La presenza dei tifosi
“Il ritorno della Curva ha aiutato molto. In casa lo stadio ci aiuta molto nei momenti difficili”

Cosa vuol dire vincere il derby?
“Passare una bella settimana. Vincere ti cambia l’umore della settimana. Dico sempre ai ragazzi: cerchiamo di fare risultato per stare bene nei giorni successivi”

Cosa ha detto Ibra in vista del derby?
“Ieri è venuto, abbiamo fatto due parole. Ogni tanto viene, così come viene Tare: la società è sempre presente”

Il peso dei singoli nel derby
“Serve la giusta attenzione per il derby, ma non bisogna avere paura a giocare gare del genere. Serve tanta emozione e adrenalina per giocare match così importanti”

A Leao chiede di fare l’Ibrahimovic?
“Piano piano Leao sta capendo che l’attaccante viene valutato per i gol che fa, è un segnale di crescita”

Thiago Silva
“Ho passato due anni straordinari con lui ed è un giocatore straordinario. Thiago non l’ho chiamato, è ancora un giocatore, non allenatore. Al mercato ci pensa la società, noi dobbiamo stare concentrati sulle partite”

Fofana e Rabiot
“Fofana ha fatto delle buone partite. Ha enormi potenzialità in entrambe le fasi, deve stare solo più attento. Ho ritrovato un Rabiot molto migliore degli ultimi due anni in cui l’avevo avuto. E’ al top della maturazione. E’ un giocatore che pesa molto all’interno del campo”

Il derby dei “braccetti”: Bastoni vs Pavlovic
“Pavlovic sta migliorando molto. più giochi più cresci e migliori. Quella caratteristica di andare l’ha sempre avuta, aggredisce molto. Deve migliorare nell’attenzione dentro l’area, in alcune situazioni è ancora un pochino assente”
I calci piazzati
“Ne abbiamo battuti 71 senza segnare? Magari domani ne battiamo due e facciamo gol. Il calcio è anche questo”

Il momento del Milan
“Arriviamo al derby nelle condizioni buone e giuste. L’importante è fare risultato, ma siamo pronti”

Giocare senza centravanti
“Tante volte ho giocato senza centravanti. Ibrahimovic con me faceva poco il centravanti, lo faceva più Boateng. Tevez e Morata pure, non avevano caratteristiche da centravanti. Il capocannoniere del campionato italiano è Calhanoglu: momentaneamente le punte del Milan hanno segnato quattro gol Leao e quattro Pulisic”

Il ritorno di Baresi a Milanello
“Questa notizia va oltre il calcio. Sono molto contento. Lo aspettiamo a Milanello: deve essere un punto di riferimento per tutti”