Bayern Monaco-Lazio, il giorno dopo: brucia ancora la sfida dell’andata

Tanti i rimpianti per non aver chiuso il match già all'andata

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serie a tim 2023 2024: lazio vs milan
Mattéo Guendouzi rammaricato ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

All’indomani del sorteggio nessuno avrebbe potuto porsi alcun dubbio sull’esito della sfida tra la Lazio ed il Bayern Monaco. I tedeschi hanno vinto nella loro storia una sessantina di titoli sparsi in patria e nel mondo, tra i quali gli ultimi 11 campionati teutonici. Aver chiuso in vantaggio (1-0) i primi 128’ del doppio confronto è stata una piacevole quanto effimera illusione.
Alla lunga la superiorità degli uomini di Tuchel, una superiorità tecnica, fisica e pure tattica, è venuta fuori; senza se e senza ma.
Certo nei primi 20 minuti i biancocelesti avevano mostrato segnali incoraggianti ma dopo è stato chiaro come sarebbe finita. Peccato per l’errore di Immobile che ha ormai smarrito il suo istinto omicida, istinto vivissimo nel dirimpettaio Kane.

Bayern Monaco-Lazio, ecco cosa serve per il futuro

Alla fine la faccia è salva, ma per non buttare completamente alle ortiche una stagione che poteva sancire un salto di qualità e rischia invece di chiudere un cerchio, occorrerà arrivare fino in fondo alla Coppa Italia e conquistare un qualsiasi posto europeo in campionato.
Poi, spero, un saluto “affettuoso” a mister Sarri, l’arrivo di un direttore sportivo che abbia la competenza per scegliere bene tecnico e giocatori e abbastanza carattere per tenere testa a Lotito per poter ripartire da capo verso nuovi orizzonti.
Lo so, ho esagerato coi desideri, ma ieri sera abbiamo sbattuto la faccia e pagato il conto alla dura realtà, mentre sognare in fondo non costa nulla…

Giampiero Giuffrè
Giampiero Giuffre, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero