Chinaglia contro la sud: “Mò andatevela a pijà ‘sta palla”

550
Ciro Immobile

Chinaglia il 31 marzo 1974 dopo il gol su calcio di rigore andò ad esultare verso la curva dei giallorossi.

Chinaglia | “Quando il tempo ci opprime, talvolta è un secondo a salvarci. E’ il miracolo dell’attimo: essere, vedere o scattare una foto. La foto è lì, si raccoglie come un ciottolo sulla spiaggia… Oggi sappiamo che è l’attimo a salvarci…” Con queste parole il giornalista francese Edouard Boubat ci fa capire quanto siano importanti le foto con i ricordi e le emozioni legate ad essa. Il mondo dello sport è pieno zeppo di foto storiche, ma quella di Chinaglia con l’indice puntato verso la sud dopo il gol contro la Roma è leggenda.

L’urlo di Chinaglia | Nel 1974 non c’erano ancora le attrezzature tecnologiche di oggi e per scattare una foto il reporter doveva essere a una distanza molto ravvicinata. Marcello Geppetti, come ricorda suo figlio Marco, quando scattò quella foto leggendaria era a due passi da Chinaglia e poté udire perfettamente la frase che accompagnò quel gesto: “Mò andatevela a pijà ‘sta palla”.
Al termine della gara i giocatori della Lazio furono costretti a uscire scortati dalla Polizia perché i tifosi della Roma lanciavano oggetti. Chinaglia, però, non l’ha voluto e passò a testa alta, sprezzante del pericolo.