Coronavirus Serie A, parla Gravina: “Chiederemo di giocare fino al 15 luglio”

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Riforma Format Serie B
PH.Fornelli

Coronavirus Serie A, Gravina a Radio 24

Coronavirus Serie A Gravina | “Grazie al rinvio dell’Europeo, che avevamo fortemente auspicato, abbiamo maggiori possibilità di posizionare le date per i recuperi tra maggio e giugno, sperando che la deadline del 30 giugno sia sufficiente. Altrimenti noi, come la Federazione spagnola, chiederemo la possibilità di sforare di 10-15 giorni a luglio“. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, intervenuto a ‘Radio 24’.
Parlando della ripresa dell’attività agonistica dopo l’emergenza coronavirus, Gravina che ha voluto escludere ogni più nera previsione (“Non voglio nemmeno pensare che non si riparte, sarebbe una iattura, mi preoccuperebbe per il nostro Paese”), ha spiegato di aver fatto presente alla Uefa che “per noi i campionati nazionali hanno la priorità rispetto alle competizioni internazionali che sono invece tutelate dall’Uefa. “Cosi’ come noi valutiamo dei cambi di format in caso di riduzione delle finestre per giocare, cosi’ deve fare l’Uefa rimodulando Champions ed Europa League”, ha aggiunto.

Coronavirus Serie A Gravina
PH.Fornelli

Finale di Champions League ed Europa League

Gravina ha poi ribadito che la Figc ipotizza la ripresa del campionato il 3 maggio “in modo da chiudere tutti i campionati entro giugno. La Uefa ha fatto diverse ipotesi, la più ottimistica indica il 14 aprile, mantenendo la formula attuale, un’altra i primi maggio, l’ultima il 13 giugno – ha aggiunto – negli ultimi due casi andrebbero cambiati i format, non escludendo l’ipotesi playoff e playout”. Il numero 1 della Federcalcio ha quindi confermato le indiscrezioni su possibili date per le finali delle coppe europee uscite ieri: “L’Uefa dice che la finale della Champions sara’ il 27 giugno e quella dell’Europa League il 24. Senza dimenticare che dal primo al 9 giugno ci sarebbero anche gli spareggi per individuare le quattro squadre mancanti per la fase finale dell’Europeo che toglierebbero altre tre finestre”.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)