ESCLUSIVA – Marcello Chirico: “Conte all’Inter diventerà pazzo”

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Juventus Inter intervista Chirico

Ai microfoni di Sport Paper l’opinionista TV Marcello Chirico

Iniziamo dalla Juventus: scudetto quasi vinto o è ancora presto dopo la sconfitta della Lazio?

“Ancora presto, mancano ancora 10 partite e coi chiari di luna della squadra di Sarri tutto è ancora possibile. Certo, il vantaggio preso sulla Lazio è comunque positivo, ma va conservato”.

Lo scambio Pjanic-Arthur, buono solo per le casse del club di Agnelli, o il brasiliano ha qualcosa in più del bosniaco?

“Arthur nasce regista, a differenza di Pjanic che è stato adattato in quel ruolo. Più del bosniaco ha l’età anagrafica, è molto più giovane, e si spera più motivazioni, quella che mancava ultimamente a Miralem. Arturo è considerato uno dei migliori centrocampisti giovani in circolazione, al Barcellona non ha sfondato perché utilizzato come mezzala, ruolo che a lui non piace. Lui non è un play basso ma ama giocare al centro del campo”.

Marcello Chirico commenta il rigore dell’Inter al Sassuolo

Il fatto che la Juventus abbia una panchina lunga, può tradursi in un vantaggio per la vittoria finale?

“Della panchina lunga fanno parte pure Danilo, De Sciglio, Rabiot, Rugani, Demiral reduce da un grave infortunio, Ramsey non al top. Sicuri che la Juve abbia un vantaggio sulla Lazio?”

Solite polemiche arbitrali, che ne dici del rigore negato al Sassuolo?

“Mi è bastato il rigore dato all’Inter…”

Conte a questo punto della stagione ha deluso secondo te? Può essere considerato un allenatore sopravvalutato?

“Antonio è un bravissimo allenatore finito nel posto sbagliato. Ne uscirà pazzo. Di sicuro all’Inter si aspettavano di più, di vincere subito qualcosa, anche se non lo confesseranno nemmeno sotto tortura. Gli resta l’Europa League, ma se la rosa verrà spompata in campionato per il gusto di “rompere le scatole” alla Juve, bisognerà vedere in che condizioni sarà ad agosto. Probabile che non vincerà nulla”.

Visto che a Torino ha vinto 3 scudetti consecutivi con molti giocatori non di prima serie, non pensi che con i campioni o presunti tali lui abbia qualche difficoltà? Mi riferisco ad esempio a Eriksen.

“Eriksen è un ottimo giocatore, voluto però più da Marotta che da lui. Alla Juve ha vinto con De Ceglie, Matri, Giaccherini, Estigarribia, Vucinic, Giovinco… All’Inter ha una rosa più forte, ci si aspettava riuscisse a valorizzarlo ancora di più, invece spesso si piange addosso”.

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero