ESCLUSIVA – Recalcati: “Inter, mi aspetto un trofeo. Lukaku troppo osannato, poi su Zhang..”

Il noto opinionista dice tutto

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Christian Recalcati, noto telecronista sportivo e opinionista italiano ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni sulla situazione dell’Inter, facendo un bilancio fino ad ora, svelando poi altri dettagli sulla situazione societaria.

Queste le sue parole:

Cosa ti aspetti da questa Inter?

“Mah, aspettarsi qualcosa da questa Inter, tu ti devi aspettare da tifoso qualcosa che sia da Inter ovvero andare più avanti possibile in Champions League, se ripeti gare come con il Barcellona ovvio non quelle che abbiamo visto contro il Parma anche se avevamo molte defezioni, di andare avanti il più possibile in Coppa Italia o almeno raggiungere la finale, di battere il Milan in Supercoppa Italiana e credo che ormai l’Inter punti arrivare nelle 4 in campionato perché ho dubbi sulla possibilità che l’Inter vada a vincere la seconda stella ha perso delle possibilità importanti quest’anno non soltanto il Monza, ma anche altre partite dove ha buttato via dei punti importanti fondamentali presi col Napoli e giocando male e non meritando di essere in vetta nettamente. Quindi quello che mi aspetto è almeno un trofeo, almeno un sorriso in Champions League battendo il Porto, arrivando ai quarti e poi giocartela, io continuo a ripetere l’anno scorso se non fosse stato tolto Lautaro Martinez nonostante l’espulsione di Sanchez noi col Liverpool potevamo fare di più che vincere uno a zero anche se il nostro allenatore ha avuto paura e ha regalato la vittoria in mano a Klopp. Però ora mi aspetto che qualcosa di buono si vada a vincere perché in questo momento la stagione più che altro perché il campionato non c’è più o almeno secondo me poi posso anche sbagliare ma deve succedere una catastrofe però eh in Champions League possiamo passare il turno giocando da squadra come contro il Barcellona, Coppa Italia non abbiamo iniziato bene, vedremo in Supercoppa italiana e in questo momento la stagione è appesa ad un filo, non si sa ancora perché se perdi Supercoppa italiana e hai già perso lo scudetto inizia ad essere un punto di domanda grosso, vediamo ma mi auguro il meglio”.

Un pensiero sulle ultime prestazioni ?

“Un pensierino sulle ultime prestazioni, ti dico soltanto che voglio parlare delle ultime 3 gare, dove ho visto poco Napoli ,poi vincerà lo scudetto, sarò contento per la città e ho tanti amici ma ho visto tre gol mangiati grossi come una casa nel primo tempo che sono quelli di Di Marco, il tiro di Darmian e quello di Lukaku, che nulla c’entra con quello vero nonostante contro il Napoli lo abbiano osannato e abbiamo fatto tre punti importanti e poi siamo ricaduti nell’ essere l’Inter a caso a Monza perché tanti parlano dell’arbitro, ok perchè perché ha sbagliato però ragazzi non si va lontano con questa mentalità a giocare con le neopromosse. E’ vero che dici andavo sul 3 a 1, eh  ma potevo andare molto prima, è venuto fuori il 2-1 ragazzi sapete quando, cioè quando Lautaro Martinez ha regalato il pallone a Pablo Marí e ha segnato. Diciamo che c’era tanto tempo per fare il terzo gol e non aspettare quei sette minuti finali e poi dobbiamo parlare anche di un giocatore che comunque non ha secondo me 90 minuti pieni nelle gambe, non li ha se fa tre partite consecutivamente dai 70 ai 90 minuti e alla fine è poco lucido. Ci vuole intanto meno leziosità e spazzare via il pallone, perché tanti parlano ripeto dell’arbitro Sacchi con il Monza che ripeto ha sbagliato, però nessuno parla del sombrero di Mkhitaryan a Ranocchia e questo va a fare il cross per Caldirola, di Dumfries che gli è saltato sopra proprio Caldirola come niente fosse. Mkhitaryan però ha tanto sulla coscienza quel gol perché al posto di fare sombreri, si spazza il pallone, lo facevano Baresi e gli altri e può farlo anche l’armeno, quindi prestazione col Monza opaca, la squadra di Palladino meritava il pareggio, loro uno ce l’hanno regalato grosso come una casa, noi gli abbiamo regalato l’altro, partita da X2 ma il Monza non ha rubato nulla, l’errore di Sacchi c’è però non ho visto parate di Di Gregorio fenomenali o 5 pali da parte dell’Inter, quindi sono adirato perché buona partita col Napoli meno col Monza e ieri. E’ vero manca il centrocampo, però Asllani ha fatto bene anche se non sapeva a chi dare il pallone visto che i calciatori davanti non si smarcavano, vuol dire che Gagliardini e Mkhitaryan non sono da Inter. Ho visto Bellanova che vale 10 volte Dumfries, e ha tagliato da destra a sinistra, Dzeko ha cambiato la partita e poi il singolo(Lautaro) ha riaperta. Intelligente il colpo di testa di Acerbi e ho visto un De Vrij sufficiente alla fine del primo tempo ha salvato un gol che nessuno dice. Gosens non mi è piaciuto, meglio Di Marco, Gagliardini sufficiente, non mi sono piaciuti per niente Mkhitaryan e Correa. Onana invece ha fatto il suo. L’abbiam passata sudando come non mai e adesso penseremo alle altre”.

Supercoppa, cosa aspettarci ?

“Mi aspetto che rientrino Barella, Brozovic, Calhanoglu perchè senza questi ho seriamente paura. Dumfries, da come dice Inzaghi, non è pronto. Nessuno ti darà mai 60mln per questo giocatore. Da quello che sò, c’è un’offerta sola sul banco nerazzurro ed è per Milan Skriniar“.

Calciomercato, chi prenderesti e chi manderesti via?

“Prenderei un esterno vero a destra, a sinistra siamo messi bene, ma serve veramente qualcuno di incisivo. Dietro dipende da Skriniar e De Vrij, ad oggi sono via a zero, mancherebbero due titolari. Schuurs e Scalvini sono gli indiziati principali per prenderne il posto. Qualcosa và fatto anche in attacco, Lukaku non rende più, ad oggi ha perso un valore incredibile, vale sui 20 milioni. Dubbi forti su Correa, e confermerei di gran lunga Dzeko. Ieri sera entra a Parma e cambia la partita, grande gestore del pallone. A centrocampo, il sacrificio per un sforzo lo farei, e prenderei Van De Beek, che insieme a Brozovic e Barella potremmo fare la differenza. In italia potrebbe fare molto bene. Su Marcus Thuram ho dei grandi dubbi”.

Zhang, resta o va via? le vere intenzioni di queste società?

Zhang da quello che so io, resta. Forse con l’appoggio della prima pietra dello stadio, forse ci potrebbe essere l’interessamento di qualcuno”.

Davide Parravano
Davide Parravano, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero