Frey su Fiorentina-Inter: “Nerazzurri top, ma occhio ai Viola. Sommer garanzia ma prendo De Gea”

L'ex portiere "gioca" la gara del Franchi

Frey
Sebastian Frey con l'inviato di SportPaper Anthony Cervoni

Intervenuto a “La Gazzetta dello Sport”, Sebastien Frey, ex portiere di Fiorentina e Inter, ha parlato in vista della gara di domani del Franchi. “Vedo l’Inter favorita. Non solo per la partita di domenica, ma in generale per lo scudetto. Sono fortissimi e possono arrivare in fondo anche in Champions. È la squadra più completa di tutte, da febbraio faranno vedere il massimo del loro potenziale. La Fiorentina resta una sorpresa, probabilmente la più bella di questa Serie A. Ai tifosi dico: diamo a Firenze la possibilità di sognare”.

Frey: “Inter prima squadra a credere in me”

Domenica la sfida a distanza sarà anche tra Sommer e De Gea. Chi sceglie? “Parto da un presupposto. Sommer per me è una garanzia. Ricordo che al suo arrivo in Italia qualcuno storse il naso, ma è una sicurezza e l’ha dimostrato parata dopo parata. Però, se devo sceglierne uno, dico De Gea. Era partito con un sacco di punti interrogativi, derivanti dall’inattività e dalla condizione fisica, e invece ha zittito tutti. È un portiere straordinario, deve continuare così”.

A proposito di Inter. Lei ha giocato con i nerazzurri nel 1998-99 e nel 2000-01, voluto da Moratti in persona. Ma fu vicino anche al Milan qualche anno dopo…
“Si, vicinissimo in realtà. La trattativa era molto avanzata. Facemmo varie chiacchierate con Galliani, sia a Milano che a Forte dei Marmi. Il Milan l’anno prima aveva vinto la Champions ed era uno dei club più importanti d’Europa. Poi alla fine però, scelsi di rimanere alla Fiorentina e ne diventai capitano. Fu una scelta di cuore e ne vado fiero. Sull’Inter che dire, è stata la prima squadra italiana a credere in me. Posso solo dire grazie a vita”.

Chi vince domenica? “Il cuore dice Fiorentina, la testa dice Inter. I nerazzurri sono il top, ma, ripeto, attenzione alla voglia di sognare della viola e di una piazza come Firenze. Se mi chiedete per chi tiferò, però, penso che la risposta sia scontata…”.