Il ‘bambino’ Esposito rifiuta 800 mila euro a stagione. Il calcio è finito…

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ph: Fornelli

Il baby Esposito rifiuta il rinnovo

Il calcio è finito? Forse non ancora, ma la fine è vicina. Cifre da sballo, contratti milionari sempre più lontani dalla vita reale, quella che migliaia di persone al giorno devono affrontare per guadagnarsi uno stipendio ‘dignitoso’ per far fronte alle spese familiari sognando ogni anno una piccola vacanza che spesso non potranno permettersi. Poi ci ritroviamo di fronte a giovani che hanno la fortuna di ritrovarsi in paradiso senza rendersene conto, e danno un calcio alla fortuna che in tanti vorrebbero avere.

Un calcio malato, e un giovane (in questo caso Sebastiano Esposito) che ‘rifiuta’ un contratto quinquennale da ben 800 mila euro a stagione più bonus convinto forse di essere il nuovo Maradona, ma siamo pazzi? Un calcio in faccia alla fortuna e ai sogni di tanti giovani che vorrebbero ritrovarsi al posto del caro Sebastiano. Non vogliamo colpevolizzare il giovanissimo attaccante interista, ma il mondo del calcio dove tutti hanno perso il senso della realtà e della vita. Servirebbe fare tutti un passo indietro, ritrovando i valori, quelli versi…

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero