Inter-Atalanta, Inzaghi: “Io sto bene qua. Peccato per Frattesi, ci sta dando grandi soddisfazioni”

Il tecnico dell'inter ha elogiato la squadra dopo la grande vittoria contro l'Atalanta

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simone inzaghi e lautaro martinez ( foto di salvatore fornelli )
Simone Inzaghi ph: Fornelli/KeyPress

Ha parlato così Simone Inzaghi al termine della netta vittoria dell’Inter contro l’Atalanta. E proprio questo ha confermato l’allenatore nerazzurro ai microfoni di Dazn.

Inter-Atalanta, Inzaghi: “Ora c’è da pensare al Genoa”

La cosa che colpisce è la ferocia con la quale l’Inter non ha mai mollato anche dopo il 4-0.
“Sono stati bravissimi, il primo quarto d’ora l’Atalanta ci pressava molto alta e abbiamo dovuto sistemarci. Non abbiamo approcciato come al solito, ma poi siamo stati bravissimi: abbiamo segnato, preso la traversa e nella ripresa siamo tornati in campo con ferocia. Sono ottimi segnali”.

Dimarco le ha dedicato il gol del 3-0, cosa è successo?
“Mentre si aspettava la decisione, ho detto a Dimarco di stare largo sulla respinta e di dirlo anche a Dumfries, perché i due quinti potevano servirci sulle traiettorie. Bravo lui ad entrare col tempismo giusto e a segnare un gol importantissimo”.

Lo fa anche quando calcia Calhanoglu?
“Sempre, perché è importantissimo. Anche col Verona era arrivato prima un loro giocatore e quindi abbiamo iniziato a migliorare anche in questi dettagli”.

Ti stai godendo questo momento o vedi i traguardi ancora molto lontani e rimani a testa bassa?
“Inutile negarlo, la squadra gioca bene. Ma io sto godendo da due anni e mezzo, con le coppe vinte e le tante soddisfazioni che ci siamo presi con i tifosi. Però so anche che dal 28 gennaio al 28 febbraio eravamo a pari con la Juventus, siamo stati bravissimi a creare questo distacco ma dobbiamo ancora rimanere molto concentrati”.

Ha la sensazione di avere una squadra ingiocabile?
“Ho una squadra che cambia gli uomini e rimane coi propri principi. Questa è la soddisfazione, insieme a quello che abbiamo creato a San Siro coi tifosi. Per me è difficile fare le formazioni: Dumfries era stato bravissimo a Lecce e magari meritava di giocare stasera, ma Darmian sono due mesi che non sbaglia un minuto. Ha fatto un ottimo primo tempo poi ho dovuto cambiarlo per l’ammonizione. Ho ragazzi splendidi che mi danno tutto per 10, 20 o 90 minuti”.

Anche lei la pensa come Marotta in merito al rinnovo?
“Sì, sto benissimo qui, con questa società, coi ragazzi e coi tifosi. Inutile parlarne, abbiamo ancora tre mesi dove tenere una concentrazione folle. Altro non ci interessa, la società stessa vuole che continuiamo a giocare allo stesso modo”.

Cosa vi siete detti con Frattesi?
“Ho voluto accertarmi delle sue condizioni. A Lecce era stato straordinario ma ha avuto dei crampi. È uno dei ragazzi più penalizzati ma ci sta dando enormi soddisfazioni, gioca tanto pur subentrando parecchio. Sarebbe un peccato si fermasse perché ha una condizione fisica straripante”.

Bastoni è stato tra i migliori in campo, è cresciuto anche sul piano umano?
“Avrà sbagliato una partita o due su 125, ha un’intelligenza mostruosa e deve continuare così. Lunedì ci mancherà perché è importantissimo per noi, ma si riposerà e sarà pronto per la prossima”.

Non abbiamo chiesto del match point Scudetto, sapevamo non ci avrebbe dato titoli.
“Uno c’è stato quando abbiamo vinto la Supercoppa, ora c’è da pensare al Genoa che verrà a fare la sua partita”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero