Juve, il segreto è la difesa

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Marcus McGuane

Lo aveva detto Allegri nelle passate conferenze stampa che avrebbe voluto vedere una difesa piu’ attenta, e finalmente sulla ruota di Torino e’ uscito un clean sheet. Bonucci assente causa problemi di salute del secondogenito, i tifosi hanno messo uno striscione proprio in favore suo, ma Benatia, Barzagli e Chiellini hanno sofferto ben poco contro una buona Lazio ma che sottoporta e’ stata poco pericolosa. Un vecchio detto recitava l’importante e’ non prenderle, beh proprio a questo forse Allegri si riferiva, incomincia a riaffiorare la Juve cinica dello scorso anno che ha incamerato molti 1-0, non scordiamo che i bianconeri sono orfani di Pogba, Pjanic in panchina e Higuain usato a mezzo servizio. Proprio il Pipita e’ diventato l’amuleto bianconero, entra lui e la Juve segna, contro la Fiorentina i gol lo aveva realizzato proprio l’argentino, mentre ieri ci ha pensato l’ormai insostituibile Khedira.

Proprio il tedesco e’ quello che ha sorpreso di piu’ in questo inizio di campionato, dopo aver concluso un Europeo con un infortunio che era da valutare, ha ricominciato la stagione segnando gia’ due reti e sembra addirittura essere milgorato rispetto alla scorsa stagione. Con la speranza che gli infortuni muscolari si allontanino e siano solo un brutto ricordo. Buona ancora la prova di Dani Alves, di Dybala ormai diventato fantasista e tuttocampista e’ lui il cuore del gioco, e secondo noi sono prove di 4-3-1-2 in modo da non lasciare troppo solo Mandzukic che ieri in effetti ha sofferto di solitudine.

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero