La Juventus di Igor Tudor dopo le prime tre giornate di campionato, tre vittorie, quando sembrava andare tutto bene, ha poi cambiato rotta. Un declino inaspettato arrivato dopo cinque pareggi e due sconfitte. L’ultimo k.o. rimediato al Bernabeu contro il Real Madrid ha ulteriormente complicato la classifica in Champions League, ma soprattutto da complicato la permanenza sulla panchina di Tudor.
Juventus, prossimi due match cruciali per Tudor
Gli attuali due punti conquistati in Champions League, la possibilità di passare al prossimo turno, gli ottavi, è quasi improbabile. La Juve non può iniziare così la stagione, la Champions League è una competizione importante per la società, non solo per una questione di premi, anche dal punto di vista economico.
Dopo la sconfitta al Bernabeu, con il club più titolato d’Europa, la situazione dei bianconeri e del proprio allenatore è diventata complicata e delicata. I bianconeri arrivavano anche dal k.o. di Como quindi le pressioni su Tudor sono irrimediabilmente aumentate. Sei partite consecutive senza vittoria rappresentano un campanello d’allarme, non si può andare oltre. Nei prossimi giorni arriva l’esame Lazio e, anche se al momento la società conferma piena fiducia al tecnico croato, il futuro di Tudor potrebbe avere le “giornate” contate.
Il futuro dell’allenatore della Juventus passerà dalle prossime partite. Oltre alla Lazio, i bianconeri sfideranno successivamente l’Udinese allo Stadium e il match sarà un altro banco di prova cruciale. La Juventus non affronta una striscia così lunga senza vittorie dalla stagione 2008/2009, e la pressione per invertire la rotta è altissima.




