Lotito: “Tare voleva andar via, è un amico. Per Milinkovic ho preteso 40 milioni”

Il presidente biancoceleste parla a 360 gradi della sua Lazio

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Lotito e Tare
CLAUDIO LOTITO E IGLE TARE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervistato al Corriere dello Sport, Claudio Lotito ha parlato di tanti temi della sua Lazio, tra cui Tare e Milinkovic-Savic, che hanno preferito cambiare.

Lotito: “Al calcio italiano manca competenza”

Su Tare: “Mica l’ho mollato, è andato via lui e mi è dispiaciuto sul piano personale, umano. Diciotto anni insieme, un grande amico e un uomo d’azienda. Un giorno ha telefonato e mi ha detto che voleva andarsene e che era riconoscente per tutto quello che gli avevo dato”.

“Milinkovic-Savic? Gli avevo offerto il rinnovo e una cifra blu. E’ arrivato il suo procuratore e m’ha detto che l’Arabia garantiva 20 milioni l’anno, 18 netti già tassati. Il giocatore m’ha confessato che cercava qualcosa di nuovo. Quando mi hanno spiegato che c’erano 15 milioni per la Lazio ho risposto che 15 o zero per me era lo stesso e che gli avrei fatto fare tanti giri di campo a Formello. Quindici sono diventati venti, poi trenta, infine quaranta. Al calcio italiano non mancano i giocatori, ma i presidenti. Manca la competenza al vertice”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero