Mercedes, la strategia per battere Verstappen: motori spinti al limite

L'idea della casa produttrice tedesca

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Hamilton GP Portogallo
Lewis Hamilton - Mercedes

Mercedes, il tutto per tutto per contrastare Verstappen

Tra una settimana riprenderà la Formula 1 con il Gp del Messico, entrando nel vivo del Mondiale. Sono 5 i Gp che mancano alla conclusione della stagione e la guerra al titolo è sempre più incredibile. La battaglia tra Verstappen ed Hamilton sta entusiasmando tutti i fan delle quattro ruote, con l’olandese che comanda la classifica piloti con 287.5 punti, 12 in più rispetto al rivale britannico. Ecco quindi che sarà molto importante fino alla fine del Mondiale attuare le strategie giuste, in modo da riuscire a concretizzare i propri obiettivi. A tal proposito la Mercedes sembra aver trovato il modo di contrastare lo strapotere del pilota della Red Bull: spingere il motore al limite.

La soluzione degli ingegneri Mercedes

Come sempre gli ingegneri delle varie scuderie sono sempre al lavoro per migliorare le proprie vetture e spingerle oltre ogni limite. Ecco quindi che la squadra di Brackley sta valutando quali interventi possano essere fatti sulle W12. Va chiarito che lo sviluppo aerodinamico è stato completato con il pacchetto introdotto a Silverstone in occasione del GP della Gran Bretagna.

Il campione britannico attualmente dispone del motore 4, mentre il compagno di squadra finlandese ha dovuto utilizzare il sesto, costatogli ben cinque posizioni in griglia di partenza ad Austin. Da quello che si evince dai dati dopo il Gran Premio americano, che ha visto trionfare Verstappen su Hamilton, l’intenzione della scuderia sarebbe quella di spingere il motore oltre il limite già dalla prossima gara. Gli ingegneri andrebbero ad alzare il boost portandolo molto vicino al limite di affidabilità, in questo modo andrebbero ad estrarre una decina di cavalli in più. Il tutto anche al costo di rompere il motore.

Una scelta importante e coraggiosa per provare a vincere il titolo mondiale. Certamente una scelta anche ragionata con classifica alla mano. Hamilton vuole fare di tutto per riuscire a vincere ancora e confermare il suo strapotere sulla Formula 1. Essendo sicuro del secondo posto, il britannico non ha nulla da perdere, per questo motivo anche una penalizzazione sulla griglia in caso di rottura dell’unità termica non sarebbe un problema.