Milan, adesso è bello e continuo

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Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic, ce l’ha fatta. L’aveva promesso, dopo la brutta caduta subita in casa contro il Napoli un mese fa, il tecnico serbo aveva promesso a se stesso e ai suoi tifosi che il Milan sarebbe cambiato. Certo, ha parlato prima di punti e poi di gioco. Così è stato. Ben 9 punti in 8 giorni, un Milan così, forse, non lo si vedeva da troppo tempo, un Milan poi, che fa anche bel gioco dal 1’ al 96’, all’Olimpico, contro la Lazio. In questa cura Miha si vede di tutto, dalla difesa che subisce sempre meno, passando per il centrocampo zona in cui Montolivo sembra esser diventato finalmente leader, e infine, arrivando all’attacco, dove regna sovrano il colombiano ex Siviglia, Carlos Bacca, già 6 gol in stagione per lui.

Ma questo Milan, è anche il Milan di Cerci, l’esterno di Velletri è stata la scommessa vinta, per il momento, dal tecnico serbo. Ieri l’esterno ha giocato la sua partita migliore da quando veste i colori rossoneri, andando vicino al gol nel primo tempo con un sinistro a giro (dopo uno stop in corsa) che si stampa sul palo. Il Milan di Romagnoli, il giovanotto ex Roma è cresciuto tantissimo nelle ultime 4 gare, diventando il punto di forza della retroguardia rossonera. Forse adesso a Trigoria qualcuno si starà mangiando le mani. Perché prendere Rudiger e non tenersi Romagnoli?

In questo Milan è poi evidente la crescita esponenziale di un gingillo ex Atalanta, Jack Bonaventura. Il centrocampista ex dea, è praticamente un tutto fare in mezzo al campo. Difende, imposta e attacca. Si fosse chiamato Bonaventurinho, a quest’ora, valeva almeno 30 milioni. Il dato piacevole di questo Milan, oltre ai risultati e i singoli, è la presenza massiccia di italiani in mezzo al campo. Nel match di ieri contro la Lazio, Sinisa Mihajlovic ha messo in campo ancora una volta un Milan molto azzurro: per la terza gara di fila, infatti, il serbo ha deciso di schierare 8 giocatori italiani nella formazione iniziale.

Tutto questo esalta, finalmente, i tifosi rossoneri che da troppo tempo cercavano una gioia, abituati per tradizione a navigare nelle zone alte della classifica, adesso che il Milan è tornato ad esser bello e continuo forse un piccolo pensiero allo scudetto lo faranno anche loro.