NFL, i risultati della week 5

Riassunto della quinta giornata di NFL, con analisi e punteggi

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Prescott e Lamb
Prescott e Lamb

Buffalo da sogno, Buccaneers a valanga, Packers che fatica, show tra Chargers e Browns: partita dell’anno (?)

Una domenica piena di partite tirate, dove non sono mancate azioni spettacolari, rimonte nel finale e sorprese nei risultati. Nelle previsioni di ieri (che potete leggere cliccando qui) ho indovinato 9 squadre vincenti su 14 partite (in attesa del Monday Night), non sono stato così preciso sui punteggi, ma ci arriveremo.

Le previsioni sbagliate

Atlanta Falcons vs New York Jets 27-20

Nel primo London Game della stagione, i Falcons, privi dei migliori ricevitori, riescono a battere, dominandoli per tutto il primo tempo, i New York Jets, capaci di accorciare la distanza nell’ultimo quarto a soli 3 punti, senza mai avere però la chance di rimonta, poiché nel drive successivo Atlanta ha trovato il touchdown definitivo con Mike Davis. Ottima prestazione di Kyle Pitts, che senza Ridley e Gage è diventato bersaglio primario di Matt Ryan, mettendo a tabellino 9 catch per 119 yard e 1 TD. Prestazione insufficiente dei Jets che nel primo tempo non sono riusciti a fare nulla in nessuna delle tre fasi, tradendo così il mio pronostico che li vedeva favoriti.

Washington Football Team vs New Orleans Saints 22-33

Avevo previsto una partita combattuta e così è stata, ma ad avere la meglio sono stati gli ospiti, che con un Hail Mary allo scadere del primo tempo hanno preso un vantaggio mai più recuperato da Washington. Ottima prestazione di Winston, che dopo l’intercetto del primo drive, lancia 4 touchdown e 280 yard in soli 15 completi. Da sottolineare anche l’ottima difesa dei Saints con due intercetti e Lattimore che ha coperto molto bene Terry McLaurin in diverse occasioni decisive, lasciandogli solo 4 ricezioni su 11 target per 48 yard. Per Washington due TD per Gibson, mancata la capacità per l’attacco di convertire occasioni favorevoli in punti, in una partita che è stata equilibrata fino ai minuti finali.

Pittsburgh Steelers vs Denver Broncos 27-19

Risultato che non rende l’idea della reale distanza tra le due squadre, Pittsburgh ha comandato fino all’ultimo quarto, solo alla fine i Broncos hanno accorciato le distanze con i 2 TD di Bridgewater. Avevo detto che sarebbe servito un miglior Roethlisberger per far girare questi Steelers, e difatti è arrivata la risposta di Big Ben con 250 yard e 2 TD, di fondamentale aiuto il gioco di corse, finalmente convincente con le 122 yard di Najee Harris e 1 TD, questo ha permesso a Roethlisberger di lanciare solo 25 volte (15 completi) evitando la pressione della difesa Broncos, che ha comunque messo a segno un sack e un fumble. Nota negativa per la squadra di casa l’infortunio di Juju Smith-Schuster.

Carolina Panthers vs Philadelphia Eagles 18-21

La mia previsione è stata abbastanza precisa, difesa dei Panthers molto forte, per vincere basta poco a Darnold e al resto dell’attacco. La prima parte si è abbondantemente verificata: 1 intercetto, 1 fumble, 2 sack e un safety causato, dire che la difesa abbia fatto il suo è poco. In compenso attacco e special team sono riusciti a sprecare il buon lavoro dei compagni: Darnold ha lanciato 3 intercetti e non ha saputo sfruttare le occasioni, guidando la squadra a un solo touchdown, inoltre nel finale gli Eagles hanno bloccato un punt, iniziando il drive del sorpasso già nella metà campo avversaria. Philadelphia riesce nella rimonta dopo un primo tempo molto complicato per l’attacco, la cui unica nota positiva del giorno sono le corse di Jalen Hurts, che non ha lanciato male, ma sicuramente con le gambe ha creato molti più problemi a un’ottima difesa come quella dei Panthers. Difesa Eagles che ha avuto il grande merito di tenere botta e il risultato in bilico fino alla fine, straordinari i 2 intercetti di Slay, intercetto anche per Nelson nel drive finale, vittoria che dà morale, ma senza un attacco funzionante il futuro non sarà brillante per le aquile della Pennsylvania.

Las Vegas Raiders vs Chicago Bears 9-20

Grande vittoria in trasferta per Chicago, con Justin Fields chiamato a fare cose semplici, lasciando il palco scenico alla difesa e al gioco di corsa (più di 140 yard). Raiders che non riescono a fare niente per più di metà della partita, Carr non riusciva a trovare i suoi ricevitori, mentre il gioco di corsa non ha prodotto abbastanza per migliorare le cose. La difesa dei Bears in totale controllo con 3 sack e 1 intercetto, concesse 260 yard ma pochissimi punti, solo un touchdown nel quarto quarto a Jacobs, quando ormai era tardi.

Le previsioni corrette

Minnesota Vikings vs Detroit Lions 19-17

Avevo previsto una vittoria Vikings e così è stato, anche se mi aspettavo una partita molto più facile per Minnesota. Nonostante il maggior numero di yard e pari turnover, Minnesota ha rischiato fino all’ultimo di perdere, è stato un field goal dalle 54 yard a segnare il sorpasso definitivo. Detroit era passata in vantaggio a 37 secondi dalla fine con una conversione da 2, senza timeout i Vikings hanno dovuto fare un’impresa per arrivare in raggio da field goal, decisivi i due lanci di Cousins per Thielen da circa 30 yard ciascuno, altra sconfitta drammatica per i Lions, che continuano a pagare dazio alla sfortuna e alla loro incapacità di mantenere il vantaggio nei momenti finali.

Houston Texans vs New England Patriots 22-25

I Patriots hanno vinto, ma nessuno si sarebbe aspettato una prestazione del genere da parte di David Mills, il rookie quarterback dei Texans ha saputo battere la difesa di Belichick, che normalmente fa impazzire i giovani QB facendogli passare 60 minuti di inferno. Mills ha lanciato per 312 yard e 3 TD, performance che non è bastata ai Texans per centrare la seconda vittoria stagionale. Grande rimonta dei Patriots che, con metodo e calma, oltre a una difesa più attenta verso la fine, hanno saputo ribaltare una partita, contro ogni pronostico, difficile. Buona prova per Mac Jones che sta facendo passi in avanti come leader di questa squadra e padrone del sistema di McDaniels.

Tampa Bay Buccaneers vs Miami Dolphins 45-17

Previsione azzeccata in tutto e per tutto, Tampa ha asfaltato senza troppi problemi una Miami senza, o quasi, gioco di corsa. Buccaneers che hanno preso il comando nel secondo quarto, per poi dilagare nell’ultimo, prestazione stellare di Brady che lancia per 411 yard e 5 TD, ottava partita in carriera con almeno 5 segnature su lancio. I ricevitori di Tampa giocano tutti bene e si spartiscono quasi equamente il bottino: oltre 100 yard con 2 TD per Brown ed Evans, 70 yard per Godwin, quando giocano così sono uno spettacolo per il pubblico e un incubo per le difese.

Cincinnati Bengals vs Green Bay Packers 22-25

Finale tragicomico a Cincinnati con i kicker McPherson (CIN) e Crosby (GB) che sprecano il match point per 3 volte (due Packers, una Bengals), per poi riscattarsi segnando il field goal della vittoria per Green Bay. Crosby chiude con 4/7 per i field goal e 1/2 per le trasformazioni, 0/2 i field goal per McPherson. Grande duello tra quarterback con Rodgers che lancia per 344 yard, 2 TD e 1 intercetto, Burrow invece 281 yard, 2 TD e 2 INT. Altra partita sontuosa di Davante Adams con 11 catch per 206 yard e 1 TD, che diventa leader per yard ricevute in stagione. Poteva finire con un punteggio molto più largo, ma i kicker non erano d’accordo.

Jacksonville Jaguars vs Tennessee Titans 19-37

Doveva esserci poca partita e così è stato, anche se guardando le statistiche si può notare come l’attacco dei Jaguars abbia fatto molte più yard, la differenza però l’hanno fatta i turnover, bravissimo l’attacco dei Titans a non regalare mai il pallone, cosa che i Jaguars hanno fatto due volte, in entrambe i casi ad approfittarne è stato Kevin Byard, con un intercetto e un fumble ricoperto e ritornato in touchdown. Altra grande partita di Henry con 130 yard e 3 touchdown, resta in testa alla classifica dei rusher con 640 yard in stagione e 7 TD.

Los Angeles Chargers vs Cleveland Browns 47-42

Come da previsione la partita più bella della giornata si è giocata a Hollywood, Herbert e Mayfield si son dati battaglia per tutto il pomeriggio, 400 yard e 4 TD per Herbert, 305 yard e 2 TD per Mayfield. 3 rushing touchdown per squadra, 2 Hunt e 1 Chubb per i Browns, 2 Ekeler e 1 lo stesso Herbert per i Chargers. Una battaglia all’ultimo lancio tra due squadre estremamente divertenti da vedere. I Chargers hanno ribaltato un doppio svantaggio nel terzo quarto, portando il punteggio sul 28-27, dopodiché è stato un continuo sorpasso e controsorpasso, concluso con il TD di Ekeler e il drive disperato di Cleveland, che non è riuscita a compiere il miracolo di un ulteriore rovesciamento di fronte. Questi due attacchi possono seriamente puntare in alto, poche altre squadre dispongono di così tanto talento nei vari reparti, forse nessuna, ma è ancora presto per parlare di playoff, per il momento godiamoci la bellezza di questa sfida.

Arizona Cardinals vs San Francisco 49ers 17-10

Cardinals che continuano la loro striscia di imbattibilità, vincendo una partita bassa nel punteggio per le ottime difese, decisa da giocate di altissimo livello come il touchdown di Hopkins nel finale. Cardinals meno brillanti del solito in attacco ma comunque efficaci, ottimo segnale per una squadra che soffriva di continuità e concretezza la scorsa stagione. 49ers che nonostante le tante yard di corsa (150) non riescono a mettere a segno abbastanza punti, Lance ancora impreciso nei lanci, senza errori della difesa avversaria non riesce a creare come vorrebbe, forse non è ancora il momento per il passaggio di testimone con Garoppolo.

Dallas Cowboys vs New York Giants 44-20

Altra grande dimostrazione di forza da parte dei Cowboys, con un attacco che non ha nessuna intenzione di rallentare e sogna in grande, segnano tutti nel derby divisionale con New York: 1 Lamb, 1 Cooper e 2 Elliott (1 corsa e 1 di ricezione). Prescott lancia per 302 yard, 3 TD e 1 intercetto, da segnalare il picksix di Lewis e il sesto intercetto stagionale in 5 partite per Trevon Diggs, sempre più top player in questa difesa. Sfortunati i Giants che nel primo tempo perdono Daniel Jones per concussion, Barkley per distorsione alla caviglia e Golladay per un problema al ginocchio. Senza le sue star a prendere il comando dell’attacco è Kadarius Toney, che con 10 ricezioni e 189 yard fa più di tutti i suoi compagni messi assieme, peccato che si faccia espellere nel finale per aver colpito con un pugno il casco di un avversario, buona giornata anche per Booker che segna 1 TD su corsa e 1 di ricezione. Per Dallas una vittoria larga, ottenuta nel secondo tempo quando New York aveva perso molti giocatori fondamentali, fino ad allora la partita era stata molto equilibrata.

Kansas City Chiefs vs Buffalo Bills 20-38

Nel football ci sono partite che nascono storte e tutto sembra andare male, più vai avanti e più tutte le cose che provi a fare finiscono per danneggiarti o farti ottenere il risultato contrario di quello che vorresti. Ieri notte ai Kansas City Chiefs è andata più o meno così, fin dall’inizio tutto ciò che si poteva sbagliare è stato sbagliato, partendo dal TD di Allen al primo drive, seguito immediatamente dal fumble sul ritorno del kickoff di Pringle, andando avanti in quello che è presto diventato un incubo per Kansas. L’attacco non girava, quando sembrava poter fare qualcosa di buono, ecco che arrivava l’errore o il turnover (4, 2 intercetti e 2 fumble), rendendo il tutto estremamente frustrante per gli uomini di Andy Reid: ricevitori che non ricevevano, lanci imprecisi o fuori misura, tracce coperte benissimo, sfruttando tanto il contatto fisico ai limiti del fallo, non lasciando spazio per nessun alternativa se non buttare via il pallone. La difesa non è stata meglio, anzi, ai limiti del disastro, e non basta l’assenza di Chris Jones a giustificare le 440 yard di Buffalo tra corse e lanci. Allen ha lanciato poco ma in maniera molto efficace, con 315 yard in 15 completi, 3 TD e 0 intercetti, inoltre ha corso per 59 yard e 1 TD, insomma ha fatto tutto lui, ma non per manie di protagonismo, ma perché spesso era la scelta migliore, giocate a cui la difesa dei Chiefs non ha saputo mai trovare una contromisura. Tra lanci lunghi mal coperti e corse sempre efficaci, i Bills hanno trovato la formula giusta per fermare Kansas, a dimostrazione che la sconfitta in finale di conference a qualcosa è servita.