Oggi i nomi dei 30 preconvocati: tante le sorprese per Spalletti

Manca sempre meno alle prossime due amichevoli prima dell'Europeo

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raduno nazionale italiana di calcio a roma
RADUNO NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO A ROMA PRESSO IL CENTRO SPORTIVO GIULIO ONESTI SUL CAMPO INTITOLATO A GIANLUCA VIALLI. NELLA FOTO LUCIANO SPALLETTI PENSIEROSO ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Come l’Italia chiamò, Spalletti dovrà cominciare a chiamare i 26 per l’Europeo tedesco di questa estate. 26 giocatori e non 23: c’è più margine per esperimenti e per accogliere giovani di belle speranze che altrimenti avrebbero aspettato un turno. Spalletti non ha la stessa abbondanza di altre nazioni (basti pensare a Southgate che può lasciar fuori giocatori come Rashford, Sterling e Mount) però, non è un mistero, è affascinato dal nuovo che avanza: come Calafiori, Bellanova, Cambiaso, Ricci, Folorunsho e Gaetano.

Tra i 30 anche Fagioli, Calafiori e Ricci | Tentazioni Folorunsho e Fabbian

La novità è Nicolò Fagioli. Fresco del ritorno in campo di lunedì al Dall’Ara (dopo il suo rientro sono arrivati i 3 goal della Juve), dentro per ragioni tattiche e anche per completare il recupero umano di un giocatore importante che ha ammesso di aver sbagliato. Che vada o meno in Germania. Oggi la federazione comunicherà i 30 nomi che dal 30 maggio si ritroveranno a Coverciano. Le idee sono abbastanza chiare ma non ancora certezza: gli allenamenti e l’amichevole con la Turchia possono anche smuovere qualche gerarchia prima di scegliere i 26 il 6 giugno.

Spalletti sta lavorando a un’Italia doppia, si sa, ma le due versioni non sono poi così lontane. Il C.T. ha cominciato dal 4-3-3 di Mancini, con caratteristiche però diverse, meno palleggio, più verticalizzazioni e velocità, esterni che si muovevano in contemporanea. Poi il bivio: Inghilterra-Italia 3-1. Il calo fisico nella ripresa ha costretto la difesa scoperta a letali “uno contro uno” con Kane e Bellingham. Per non ripetere la situazione, accogliendo anche le istanze del campionato che gioca spesso a tre, il C.T. ha messo in pratica nelle amichevoli negli USA il nuovo 3-4-2-1, a volte declinato in 3-5-2 (vedi amichevole con il Venezuela). L’obiettivo è impostare a cinque, tenendo due mediani in linea, e pressare alti in cinque anche con gli esterni. Due settimane di allenamenti, prima del debutto in Germania con l’Albania, devono fare il resto e definire una “squadra” con la sua identità.

Indiscutibile l’entrata nel gruppo di Calafiori: difensore con i piedi educati, centrale ma anche laterale, personalità e prepotente in fase offensiva. Sono sicuri della chiamata anche Bellanova e Cambiaso. Il primo: esterno destro veloce e preciso a tutta fascia; il secondo: più tecnico e impiegabile sui due lati e anche in mezzo al campo. A centrocampo serve un uomo in più. Abbiamo mezzali d’inserimento, Barella è un giocatore totale, ma di registi puri soltanto uno: Jorginho. Invece Cristante e Locatelli possono affiancare un regista: lo juventino è stato eccellente con Mancini al fianco di Jorginho, mentre con Allegri davanti alla difesa non ha reso. Anche da queste valutazioni nasce l’idea Fagioli, con tutti gli interrogativi del caso per la condizione agonistica dopo sette mesi senza partite. Per questo nei 30 c’è anche il torinista Ricci, regista e mezzala dal ritmo sempre molto alto. Piacciono anche Folorunsho (fisicamente impressionante) e i giovani Gaetano e Fabbian: almeno uno di loro sarà in lista. Oltre allo squalificato Tonali, che sarebbe stato utilissimo da tuttocampista.

Mancano due esterni d’attacco: Berardi ma soprattutto Zaniolo, entrambi ko. Quattro i candidati, con Orsolini e Zaccagni in vantaggio per ragioni tattiche su El Shaarawy e Politano. Infine, l’attacco: Scamacca ha chiuso la questione. L’atalantino ha colpi da fenomeno, Retegui è più di una riserva e Raspadori può fare il 9, l’ala e il trequartista.

Magari Spalletti tirerà fuori dal cilindro un coniglio bianco, ma l’Italia è fatta. Quasi.

LA LISTA AMPIA DEL CT

PORTIERI Donnarumma (Psg), Vicario (Tottenham), Meret (Napoli), Carnesecchi (Atalanta).

DIFENSORI: Acerbi, bastoni e Darmian (Inter), Scalvini (Atalanta), Buongiorno (Torino), Mancini (Roma), Calafiori (Bologna). Possibile alternativa: Gatti (Juve) ESTERNI Di Lorenzo (Napoli), Bellanova (Torino), Dimarco (Inter), Cambiaso (Juve).

CENTROCAMPISTI Barella e Frattesi (Inter), Cristante e Pellegrini (Roma), Fagioli e Locatelli (Juve), Jorginho (Arsenal), Ricci (Torino), Folorunsho (Verona). Possibili alternative: Gaetano (Cagliari), Fabbian (Bologna), Bonaventura (Fiorentina).

ATTACCANTI Chiesa (Juve), Raspadori (Napoli), Retegui (Genoa), Scamacca (Atalanta), Orsolini (Bologna), Zaccagni (Lazio). Possibili alternative: Politano (Napoli), El Shaarawy (Roma)

Marcello Prignano
Redattore per sportpaper.it, esperto di calcio italiano ed estero