La Roma ha un po’ esagerato sul mercato, sa che dovrà lavorare duro per rientrare nei parametri europei e non incorrere nel fair-play. Intanto il neo senior advisor Claudio Ranieri è stato chiaro: “Dovremo stare in regola con i conti. Vediamo come va il campionato e che percorso faremo in Europa League. Sono tutte entrate che porteranno dei valori aggiunti. Poi al limite ci sarà da vendere qualcuno”. Chi dovrà sacrificare la società dei Friedkin?
Roma, le possibili cessioni e come incassare entro fine stagione
La Roma conosce le regole, ha già pagato le conseguenze, infatti i giallorossi avevano già violato le norme finanziarie, nel 2022, da lì la Roma ha firmato un settlement agreement con Nyon, ovvero un accordo transattivo che imponeva un graduale percorso di rientro e prevedeva un set di sanzioni intermedie. Lo scopo dell’accordo con l’Uefa consisteva nel rispetto della “football earning rule” dove nel triennio che si conclude alla fine di questa stagione la Roma dovrà registrare una perdita aggregata entro i 60 milioni. Attualmente in capitale portano questi conti: 219 milioni nel 2021-22, -103 nel 2022-23, -81 nel 2023-24. E quest’anno? Alla Roma servono 90 milioni entro fine stagione. Questi soldi dovranno arrivare soprattutto dalle cessioni: i giocatori principali sono Koné e Ndicka. La società di Trigoria può anche puntare su altre entrate, come dal nuovo sponsor di maglia, da vari risparmi di costi e anche dai risultati sportivi, come in Europa League.




