Serie B, Serse Cosmi: “Voglio un Perugia che sia sempre coraggioso” – VIDEO

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Cittadella-Perugia, Serse Cosmi anticipa i temi del match

Nemmeno il tempo di tirare il fiato dal match di venerdì sera al Renato Curi, quando il Perugia di Serse Cosmi è riuscito ad imbrigliare, in dieci per 73 minuti, la corazzata Crotone, ed è già tempo di vigilia della partita con il Cittadella. Un avversario ostico, in piena corsa per la promozione diretta. Il tecnico degli umbri ha anticipato i temi della sfida del Tombolato nella conferenza stampa su Zoom alla quale ha partecipato anche la Redazione di Sport Paper. Ecco cosa ha detto.

La conferenza stampa di Serse Cosmi

Assenti “Rimane a casa un nutrito gruppo di calciatori, Vicario, Falcinelli, Gyomber, Falasco Carraro e Di Chiara. Due squalificati, due con problemi fisici sui quali la società farà un comunicato per descrivere le condizioni”.

Condizione fisica “Quelli che hanno giocato venerdì si sono allenati solo oggi. Ieri hanno fatto lavoro di scarico completo”.

Squadra duttile “Con il Crotone la duttilità è stata frutto di un’emergenza e di conseguenza era necessario assestarsi. Sia la difesa a 4 che quella a 3 mi hanno soddisfatto. Ma le situazioni tattiche sono realmente frutto del momento. I professionisti devono conoscere e saper interpretare le situazioni di emergenza altrimenti non lo sono”

La Serie B post covid19 “Gli infortuni è normale che ci siano. Le squadre che non subiscono infortuni si allenano male. Se ti alleni bene succede. Io preferisco correre questo rischio e allenare bene la mia squadra anche in situazione classica. I problemi veri sono quelli di Vicario e quello di Diego ma che esulano dal contesto perché sono infortuni da trauma. Falasco e Gyomber sono giocatori storicamente a rischio infortunio. La vera anomalia è quella di concedere gli squalificati sia durante la partita che dopo”.

La gara con il Cittadella

Mosca bianca “Il Cittadella è una mosca bianca nel panorama del nostro calcio. Nella conduzione manageriale hanno idee e sia direttore sportivo che allenatore stanno lì da anni. È una conduzione del calcio anomala e viene premiata. In realtà anomale sono le conduzioni della altre, la conduzione giusta è quella loro. Le aspettative sia in una città grande che in un centro di 40.000 abitanti sono le stesse, ma è la cultura ad essere diversa. La storia del Cittadella da questo punto di vista è un esempio. Si gioca l’accesso ai playoff sempre e se capita un infortunio come la retrocessione di qualche anno la risalita è immediata. È il segno di una grande programmazione”

Perugia coraggioso “Abbiamo dato una identità precisa al Perugia, l’identità di una squadra che ha coraggio, che deve andare a prendere spazi nella maniera giusta senza aver paura di rischiare. Con l’Ascoli è andata bene con il Crotone un po’ meno ma dobbiamo considerare che ci sono sempre gli avversari. Il Crotone non ci ha permesso di esprimerci in quel senso. Poi dal minuto 25 abbiamo dovuto esprimere altro”

Difesa imbattuta da tre gare “In una squadra a livello scolastico esistono tre reparti, tre componenti distinte. Almeno così viene raccontato. Delle tre componenti la difesa, se trova equilibri, è quella che va cambiata meno. Un reparto che se è solido è bene non toccarlo. Ovviamente se mantiene la condizione. In questo periodo i tre giocatori, in realtà 6 compresi gli esterni e il portiere, hanno giocato bene globalmente. Il reparto ha fatto bene, benissimo ma va sempre valutata la condizione fisica. Di certo non voglio ripetere l’errore, come ho candidamente ammesso, fatto con lo Spezia. Dopo la vittoria con la Juve Stabia  ho toccato qualcosa che non andava toccato e ne abbiamo pagato le conseguenze”

Il video completo della conferenza stampa

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)