Sprofondo Pisa: Aquilani dovrebbe imparare da Pirlo

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ALBERTO AQUILANI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il Pisa sprofonda in classifica ed è in crisi nera di risultati, ma non di gioco

Il Pisa di Alberto Aquilani sprofonda in classifica, due sono le sconfitte consecutive contro Catanzaro e Palermo, 18 punti in classifica ad un passo dal baratro. I nerazzurri non fanno punti, ma il gioco proposto da Aquilani è apprezzato anche dagli avversari, un unicum che a quanto pare in B non serve a granchè perchè è un campionato da uomini duri.

Il Pisa visto nella prima partita di genova contro la Sampdoria è stato qualcosa di unico, la miglior partita ad oggi vista in Serie B, e forse oltre, ma dopo quattro mesi rimane solo un lontano ricordo.

prrtiamo prorpio da qui perchè anche Andrea Pirlo alla guida della Sampdoria proponeva ripartenza dal basso e possesso palla, poi si infortuna il miglior elemento in quasta quel Pedrola di cui sentiremo tanto parlare. Pirlo chiede tempo, ma i risultati non sono dalla sua parte, si mette in discussione e dopo l’ennesima sconfitta in casa contro il Sudtirol passa dalla difesa a 4 a quella a 3 e da qui sono solo successi. Calano i gol subiti, e la Sampdoria ad oggi è la terza squadra per falli commessi, si perchè la  Serie B è un campionato sporco, un campionato in cui devi combattere con il coltello tra i denti.

Ecco quello che manca al Pisa è proprio la “cazzimma”, quella voglia di vincere tutti i contrasti e che ti porta oltre alale tue reali capacità. Aquilani si gioca tutto contro Ascoli e Ternana, due autentici spareggi, speriamo che la sua intelligenza lo porti a cambiamenti per far si che il Pisa torni a splendere.

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero