Zeman duro: “Appena apro la bocca io altri fanno polemica. Con Sinisa amicizia particolare”

L'allenatore parla a 360'

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Zeman ricorda Mihajlovic

Torna a parlare Zdenek Zeman. L’allenatore boemo ex Roma, Lazio e Foggia è intervenuto in occasione della presentazione a Palermo della sua autobiografia chiamata ‘La bellezza non ha prezzo’, scritta con il giornalista Andrea Di Caro, dove ha ricordato Sinisa Mihajlovic scomparso pochi giorni fa a Roma: “Con Sinisa avevamo un bel rapporto, un’amicizia particolare, quando era a Roma ci siamo visti spesso”. “Mi dispiace per le condizioni di salute di Gianluca Vialli – ha proseguito il boemo – e per tutti i malati. Lui è un rappresentante di un’era importante del calcio italiano, mi dispiace”. Il patron della Lazio, Claudio Lotito, nei giorni scorsi ha lanciato un allarme sui troppi casi di gravi malattie nel mondo del calcio. Zeman anni fa aveva fatto lo stesso ma, alle sue parole, erano seguite feroci polemiche. “Dipende da chi le dice certe cose – ha spiegato Zeman – appena apro la bocca io vengono sempre fatte polemiche da parte di altri. Io non le faccio. Se parlo lo faccio per cercare di aiutare il calcio e lo sport”.

E sulla ripresa post Mondiale, il tecnico ha risposto così:  “Sorprese, mi aspetto sempre delle sorprese. Mi aspetto anche che non si giochi al calcio come nei gironi dell’ultimo Mondiale, perché per me quello non è calcio. Ma che invece si giochi come la finale dei Mondiali. Fino all’80’ nessuno pensava che la Francia potesse fare qualcosa, Mbappé non aveva visto palla. Poi, in 20′, sono stati in grado di ribaltare la situazione e poteva anche vincere la Francia. Mbappé e Messi sono i migliori e potevano vincere entrambi”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero