Allegri: “Di mercato non parlo. Se a marzo siamo in lotta per lo scudetto..”

Il tecnico crede al titolo

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Allegri
L’URLO DI MASSIMILIANO ALLEGRI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervistato al termine dell’amichevole contro la Next Generation, Massimiliano Allegri, ha parlato della gara svolta ma non solo. Queste le sue parole:

Finalmente Kaio Jorge è tornato…
“Mi piacciono molto i giocatori tecnici, che sanno giocare a calcio, che sanno trovare gli spazi. Sembra semplice, ma Kaio ha queste qualità. Speriamo che riesca a superare quest’anno dopo l’infortunio, sarei contento per lui”.

Come ha visto la squadra?
“Ora è all’inizio, d’estate è tutto bello perché siamo abbronzati e c’è il sole. Poi arriva l’inverno e diventiamo tutti brutti e bianchi. Il 20 iniziano le partite, adesso è tutto bello. Aiuta a crescere, aumenta l’autostima, ma non conta niente”.

Ha pensato di cambiare modo di giocare per coinvolgere di più Vlahovic?
“Nel calcio si parla molto per sentito dire, purtroppo io sono da quest’altra parte. Cerchiamo di valorizzare Vlahovic, Chiesa, a seconda delle caratteristiche. Vlahovic è un finalizzatore, diverso da Milik. Come ho detto quand’è arrivato, deve migliorare tante cose. Come Chiesa o Milik, anche se ha trent’anni. Come Kean, è un ragazzo cresciuto molto come equilibrio mentale. E’ un giocatore che ha fatto un passo in avanti importante. Chiesa è tornato bene, vedendogli le gambe sono diverse rispetto all’anno scorso. Ci sono i presupposti per far bene. Fagioli e Miretti cresceranno, Bremer crescerà e sarà diverso. Il primo anno alla Juve si paga, è diverso rispetto al Toro anche come pressioni. Abbiamo l’opportunità di giocare una volta a settimana, purtroppo è più bello giocare in Champions. Ma dobbiamo sfruttare l’opportunità, per migliorare i singoli e la squadra. Anche per l’età la squadra ha un futuro importante e bisogna lavorare per questo quest’anno”.

Il no dei tifosi all’arrivo eventuale di Lukaku?
“Le idee nostre sono quelle di avere Vlahovic come centravanti della Juventus, insieme a un parco attaccanti importanti, che sono gli altri tre. Ripeto: ci sono anche valutazioni economiche da fare. Quelle però deve farle la società. Al momento credo che non ce ne siano”.

La presenza di John Elkann e l’obiettivo Scudetto?
“Ha fatto molto piacere la presenza della proprietà, è stato da stimolo per tutta la squadra. Iniziamo ad affrontare un anno molto importante, anche il centenario della famiglia Agnelli. La società ha chiuso tutte le problematiche esterne, ora dobbiamo concentrarci sugli obiettivi della società. Ha chiesto lo scudetto o le prime quattro? Sarebbe un obiettivo importante arrivare a marzo in lotta per lo scudetto. Solito discorso di sostenibilità, bisogna arrivare in Champions. Eravamo arrivati ma ci hanno sbattuto fuori. Quest’anno bisogna rientrarci perché l’anno scorso scatta il triennio nuovo, altri introiti ed è molto importante per le società italiane”.

Lo scambio fra Vlahovic e Lukaku, cosa ne pensa?
“Non parlo di mercato, ci pensa il direttore”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero