San Siro fa da sfondo alla sfida tra Milan e Pisa, valida per la 8ª giornata di Serie A. I rossoneri, primi in solitaria con 16 punti, hanno l’occasione di allungare in classifica e di portarsi, almeno per una notte , a +4 su Inter, Napoli e Roma, in attesa del big match del Maradona di domani tra partenopei e nerazzurri. La squadra guidata da Max Allegri è imbattuta da sette gare tra campionato e Coppa Italia, con un bottino di sei vittorie e un pareggio. L’unica sconfitta stagionale risale alla prima giornata, contro la Cremonese. Dall’altra parte il Pisa di Gilardino, fanalino di coda assieme a Genoa e Fiorentina a quota 3, cerca punti che sarebbero preziosi per la classifica e per il morale.
Milan-Pisa, i rossoneri si salvano nel recupero. Gilardino sfiora l’impresa
Primo tempo di marca rossonera, con il Diavolo subito capace di imporre il proprio gioco. I padroni di casa stappano il match dopo appena 7′, grazie a Rafa Leao: l’esterno portoghese rientra sul destro dal vertice sinistro dell’area e lascia partire un tiro velenoso che sorprende Semper e si infila sul secondo palo. Dopo il vantaggio, il Milan continua a gestire il ritmo e il possesso, mantenendo il controllo del campo senza però creare altre vere occasioni pericolose. Semper, infatti, non è più chiamato a interventi complessi. Dall’altra parte, un Pisa timido e poco incisivo, che nonostante la presenza di Tramoni e di due attaccanti non riesce mai a rendersi minaccioso dalle parti di Maignan. Si va a riposo sul parziale di 1-0. Bella ripresa del Pisa, che entra in campo con un atteggiamento completamente diverso grazie anche all’ingresso di Cuadrado. La squadra di Gilardino è più intraprendente e al 57’ trova l’occasione per riequilibrare il match: un tiro dalla distanza viene intercettato con un tocco di braccio da De Winter, costringendo l’arbitro a indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta proprio Juan Cuadrado, che spiazza Maignan e fa 1-1. Il Milan prova a reagire dopo l’inaspettato pareggio, ma nonostante l’ingresso di Nkunku i rossoneri faticano a ritrovare ritmo e idee negli ultimi metri. La pressione è costante ma sterile, e con il passare dei minuti cresce la fiducia del Pisa. All’85’ arriva la beffa: Nzola viene servito in profondità, scatta alle spalle della difesa e a tu per tu con Maignan non sbaglia, firmando il clamoroso 1-2 che ammutolisce il Meazza. Quando tutto sembrava ormai perso per gli uomini di Allegri, nel recupero arriva però l’incredibile colpo di scena. Su un calcio d’angolo respinto dalla difesa, Athekame si coordina dal limite e lascia partire un destro velenoso che si infila nell’angolino basso: è il 2-2 che salva il Milan allo scadere. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai rossoneri, incapaci di concretizzare la propria superiorità, ma che evita una sconfitta pesante. Dall’altra parte, grande prova di carattere del Pisa, che esce da San Siro con un punto di prestigio e la consapevolezza di poter tenere testa anche alle big.
Milan-Pisa, il tabellino
2-2
Reti: 7′ Leao (M); 60′ Cuadrado rig. (P); 85′ Nzola(P); 90+2′ Athekame (M).
Ammonti: 31′ Aebischer (P); 83′ Vural(P);
MILAN (3-5-2): Maignan; De Winter, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Ricci, Bartesaghi(76′ Athekame); Leao, Gimenez(76′ Nkunku). A disposizione: Pittarella, Terracciano; Athekame, Odogu, Tomori; Sala; Nkunku. Allenatore: Allegri.
PISA (3-4-1-2): Semper; Canestrelli, Albiol(46′ Calabresi), Caracciolo; Toure, Aebischer, Akinsanmiro, Bonfanti(46′ Cuadrado); Tramoni(71′ Vural); Meister(71′ Moreo); Nzola. A disposizione: Nicolás, Scuffet; Calabresi, Denoon; Angori, Cuadrado, Hojholt, Léris, Marin, Piccinini, Vural; Buffon, Lorran, Moreo. Allenatore: Gilardino.




