Calciomercato Milan, Pioli in conferenza stampa: “Ci saranno altri cambiamenti…”

Pioli parla in conferenza stampa nel primo giorno di ritiro

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Pioli
STEFANO PIOLI PENSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il nuovo Milan è pronto a partire in vista della prossima stagione, con il ritiro di Milanello che si è ufficialmente aperto oggi senza il grande assente Tonali, appena ceduto al Newcastle. In conferenza stampa ha parlato l’allenatore Stefano Pioli. Ecco le parole del tecnico:

Prime sensazioni di oggi?
Emozione sicuramente, perché ritornare qui, rivedere i giocatori, lo staff, i tifosi dà emozione. C’è voglia di lavorare e solo lavorando le idee diventano più chiare“.

Come è stato questo mese di giugno?
Innanzitutto ci tengo a ringraziare Maldini e Massara, è stato il rapporto più duratuto nella mia carriera e se sono qua lo devo anche a loro; è stato un rapporto di stima e di affetto. Poi il club ha preso un’altra direzione. Mi sono sempre sentito al centro del club: ora i miei interlocutori sono Furlani e Moncada. Ho sempre lavorato tanto anche nei mesi di riposo, parlare con chi potrebbe arrivare è sempre stato nei miei compiti: l’ho fatto con Giroud e Maignan, perché i giocatori vogliono conoscere il gioco. È una condivisione di idee, di un calcio che rispetta certi criteri, il nostro mercato è un mercato di idee, di lavoro, per ottenere risultati importanti“.

Cosa è cambiato?
Anche prima mi chiedevano che giocatori servano, ma poi non sono io che faccio le trattative e non sono io che firmo i contratti. Ho sempre partecipato alla costruzione della squadra. Ho grande stima del gruppo squadra, ma credo sia arrivato il momento di apportare qualche cambiamento“.

Che obiettivo avete per quest’anno?
Quando alleni il Milan l’obiettivo è al massimo, cercando di essere competitivi e di vincere qualcosa, diventando singoli giocatori migliori possibili e poi la squadra migliore possibile“.

Chi migliorerà di più quest’anno?
Difficile ora, siamo in un momento del mercato in continua evoluzione ed è difficile chi potranno essere i giocatori del Milan“.

Vorrebbe la squadra al completo per gli USA?
Mi piacerebbe avere la squadra al 100%, ma sarà difficile e non solo per noi. Da qua al 21 luglio mi aspetto dei movimenti“.

Si sente più solo senza Maldini?
Le sorti dell’allenatore sono sempre nelle mani del club e il club mi ha sempre sostenuto e supportato. Più i risultati saranno buoni più la mia posizione sarà forte. E comunque mi assumo sempre le responsabilità“.

Abbonamenti sold-out…
Continuano a dimostrare che sono unici e che sono i migliori“.

Si sta cercando la punta?
Non è giusto andare sul singolo giocatore, ma ci saranno dei cambiamenti. Mancherà Zlatan, quindi la punta è un obiettivo“.

Cambiamento tattico o di giocatori?
Entrambe. In questo momento mi sento un architetto di una casa con la struttura solida che dà garanzie, ma che va rivisitata qualche zona della casa per ottenere qualcosa di meglio, sia nel parco giocatori che dal punto di vista tattico. Molto dipenderà dalle caratteristiche dei nuovi giocatori: li stiamo cercando in linea con il nostro calcio sostenibile di qualità, di intelligenza“.

Cosa ne pensa del calendario?
Stiamo andando su un terreno scivoloso… Voglio partire motivato, con grande positività e fiducia. Gli avversari bisogna affrontarle tutte, quindi dobbiamo sbrigarci a lavorare bene: è questo che dirò alla squadra. Se lavoriamo bene possiamo giocare bene da subito“.

Mancanza di italiani?
Non è una scelta, è il mercato che propone certe situazioni. Cerchiamo giocatori adatti al nostro modo di fare calcio e se cerchiamo stranieri è perché li abbiamo ritenuti tali“.

Cosa cambia senza Ibra? Potrà avere un ruolo?
Questa squadra, anche grazie a Ibra, è cresciuta, ma ora abbiamo giocatori che possono essere leader. Anche questa sarà una sfida molto motivante: dimostrare di essere una squadra vincente anche senza Zlatan. Ibra club manager? Qui è sempre il benvenuto, non deve nemmeno avvisare. Ci ho parlato pochi giorni fa, ma non so cosa vorrà fare nel prossimo futuro e non so che scelte potrà fare il club“.

C’è bisogno di un nuovo equilibrio senza Maldini e Massara?
Maldini e Massara sono stati protagonisti, ma è il club che dà continuità al percorso: i giocatori sanno dove sono, che maglietta indossiamo e cosa rappresentiamo“.

Ha sentito Cardinale?
Ho sentito Cardinale stamattina, mi ha motivato per la stagione“:

Tonali è stato ceduto…
È una grave perdita dal punto di vista tecnico e bisognerà sostituirlo degnamente. Situazione buona per entrambe le parti per lui, difficile fare qualcosa di diverso…“.

Rivali per lo Scudetto?
Gli avversari saranno i soliti. Le griglie le fate voi e non gli ultimi due anni non ci avete mai indovinato… Non conta ora. Sarà un campionato combattuto e difficile“.

Quanto è importante lavorare normalmente quest’anno?
Avere settimana tipo è ottimale per tutti, soprattutto per noi che lavoriamo in un certo modo”.

Cosa è cambiato nel suo staff?
Sono usciti Roma e Betti, manca una figura tra i portieri ma presto arriverà“.

Come sono Loftus-Cheek e Romero? Ha parlato con Chukwueze?
Loftus e Romero sono molto motivati, contenti e soddisfatti: si aspettano tanto e vogliono dare tanto; al di là dei numeri, abbiamo bisogno di gente motivata e stiamo cercando questo tipo di giocatori. Ho sentito Chukwueze e Reijnders? Parlo male un po’ tutte le lingue, ma spero di farmi capire“.

Che tipo di giocatori sta cercando?
Velocità e uno contro uno per l’esterno destro. Centrocampisti con caratteristiche diverse tra loro“.

Vorrebbe avere una squadra completa?
L’assurdità del mercato è giocare col mercato aperte. A Los Angeles vorrei avere una squadra al completo, ma non lo saremo. Spero che saremo più avanti di quello che siamo oggi”.

Kalulu più terzino o centrale?
Gli ho fatto un po’ di confusione. Partirà come centrale, poi all’occorrenza sa fare anche il terzino. Acquisti? Dipende se ci saranno uscite“.

C’erano state diversità di vedute con Maldini?
Con Paolo ho avuto un grandissimo rapporto di fiducia e di rispetto. Abbiamo avuto molte discussioni, più nell’anno dello Scudetto che l’anno scorso. Su alcune questioni non eravamo d’accordo, ma avevamo sempre stima e rispetto“.

Ha temuto di essere esonerato?
Se uno lo teme viene esonerato. Conosco i rischi del mestiere“.

Un ricordo di Berlusconi.
Ho saputo della notizia che ero in aereo per le Maldive. Berluscni mi ha chiamato parecchie volte negli ultimi anni, lo avevo incontrato di persona solo una volta da calciatore. Lo avevo sentito una settimana-dieci giorni prima del triste evento. Tutti i milanisti perdono un punto di riferimento e uno che ha fatto la storia del Milan. Ho parlato con Galliani e siamo contenti di partecipare al trofeo Berlusconi“.

Baresi un po’ più a Milanello?
Non so se sarà così, Franco è il Milan e ha già una carica nel Milan: la sua esperienza non potrebbe che far comodo a tutti“.