Inzaghi: “Fare gol alla Juve è difficile, ci prendiamo il punto. A Lisbona farò qualche cambio”

Il tecnico nerazzurro contento a metà

22
Inzaghi
SIMONE INZAGHI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto a Dazn, Simone Inzaghi ha commentato il pareggio dell’Allianz che ha lasciato un po’ di amaro in bocca.

Considerando che quello del gol è stato l’unico tiro in porta della Juventus, c’è rammarico per come è nata l’azione o il pari va benissimo?
“Per come è venuto, ce lo prendiamo. Sappiamo che fare gol alla Juve è difficile perché difendono benissimo, ma la squadra è rimasta concentrata e ha fatto un grandissimo gol. Sulla rete loro dovevamo fare meglio, abbiamo perso una palla nostra e rompere prima il tiro di Vlahovic. Nel secondo tempo non abbiamo creato tantissimo, ma sappiamo che la Juve è un’ottima squadra. Ci prendiamo il pari anche se non avrei firmato alla vigilia perché volevamo vincere”.

Hai più la sensazione di un’Inter matura o volevi qualcosa in più?
“La squadra ha fatto ciò che doveva fare. L’anno scorso la partita è stata identica, avevamo creato qualcosa in più ma avevamo perso. Non è semplice, abbiamo un avversario di fronte. Ma siamo venuti a Torino a fare una gara di padronanza, i ragazzi sono stati bravi dopo il gol subito, non perdendo le distanze e rimanendo lucidi”.

Juve inseguitrice più credibile?
“Sono tutte squadre importanti. Non ho visto le partite di ieri, ma Milan e Napoli sono costruite per stare ai vertici come noi. Ci siamo noi quattro davanti, con altre squadre pronte a farsi sotto”.

Avete pensato a come scardinare la difesa della Juve con delle soluzioni alternative?
“Assolutamente sì, Si è verificato quanto prospettato in questi due giorni, con la Juve pronta a ripartire; sapevamo che in mezzo alle linee potevamo trovare Mkhitaryan e Barella ma sono rimasti molto bassi. Ad un certo punto ho detto a Barella di non venire troppo a giocare, che avevamo già i giocatori a costruire. Con spazi così stretti è difficile trovare linee di passaggio”.

Avete altre due trasferte a Lisbona e Napoli, la maturità raggiunta vi porta a gestire la stagione più che ad aggredirla?
“Gestire si gestiscono gli ultimi 20 minuti di partita. Per noi è complicato, abbiamo due partite difficili e ci mancano giocatori. Poi Cuadrado si è allenato solo giovedì, Dumfries non è arrivato al meglio dopo la Nazionale. Siamo in emergenza, abbiamo dei problemini da risolvere e giocando ogni 48-72 ore non è semplice. La mia fortuna è avere giocatori sempre disponibili con me e lo staff”.

Vedremo qualche rotazione a Lisbona?
“Le ho sempre fatte, e le farò. Dovrò valutare, spero di recuperare solo Sanchez per Lisbona. Con questo calendario difficile dobbiamo lavorare di più”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero