Milan, rebus rinnovi

174

Pazzini

In casa Milan si lavora sodo, Inzaghi pensa al presente e come far rendere al meglio la squadra rossonera, in società si pensa anche al futuro. Molti i giocatori in scadenza o in ogni caso in dubbio. Chi confermare e chi lasciar partire? Questa la domanda nella testa dei dirigenti milanisti. Sono più di uno i casi da valutare, da Abate a De Jong, passando per Pazzini. Di seguito i singoli casi come riportati da milannews.it:

ABBIATI – Intervistato dai microfoni di Sky nel postpartita di Milan-Chievo, il portiere di Abbiategrasso ha fatto capire di non voler finire la carriera nel 2015, motivo per cui la sua avventura in rossonero potrebbe anche continuare. Difficilmente il club rossonero chiuderebbe le porte ad un eventuale rinnovo.

BONERA – Altro highlander rossonero, il centrale bresciano vedrà il suo contratto terminare il prossimo giugno. Qui la situazione potrebbe essere leggermente differente, vista la grande concorrenza che interessa la retroguardia rossonera. La sensazione è che il tutto verrà valutato mese dopo mese, basandosi sia sull’apporto di Bonera sia sulla tipologia d’Europa che conquisterà il Milan.

MEXES – Il centrale francese è attualmente uno dei “paperoni” rossoneri, ma allo stesso tempo è uno dei giocatori mai utilizzati da Inzaghi. Questo incipit mal si sposa con un rinnovo di contratto, ma sappiamo bene come il francese abbia spesso scalato posizioni nel corso delle ultime stagioni. Ad oggi le percentuali di prolungamento sono bassissime, ma cosa succederebbe se il transalpino dovesse tornare protagonista e poi accettare una proposta pesantemente al ribasso?

ESSIEN – Per Essien vale il discorso di Mexes, con la differenza che il centrocampista ghanese non ha ancora lasciato il segno in maglia rossonera. Gli esigui numeri della mediana potrebbero anche giocare a suo favore, ma il rinnovo arriverebbe solo in caso di una grandissima stagione.

PAZZINI – In pochi parlano della situazione contrattuale dell’attaccante di Pescia, anch’egli in scadenza a giugno 2015. Il giocatore ha sposato con ardore la causa rossonera, ma il ruolo di semplice alternativa a Torres (e Menez) potrebbe anche stargli stretto. Difficili fare previsioni ad ottobre, ma la grande stima di Inzaghi potrebbe favorire l’eventuale permanenza dell’ex blucerchiato.