MotoGp, finalmente si torna in pista: Marquez lancia la sfida

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MotoGP Gp Italia Quartararo
Foto wikicommons

MotoGp, finalmente si torna in pista

Dopo otto mesi di attesa e speranze che ne hanno rimandato la partenza la MotoGp rinasce. Da oggi la classe regina riaccende i motori con i test di Jerez, gli unici post Covid prima del weekend che darà il via alla stagione sul circuito andaluso. Sarà un stagione light, corta e distribuita su una manciata appena di Gp. Al momento sono in calendario 13 gare in attesa di capire se ci sarà la possibilità di aggiungere almeno altre due tappe, ma rigorosamente extra-europee. I grandi talenti del Motomondiale, però, non vedono l’ora di esserci, di tornare in pista e ritrovare, e far ritrovare, sensazioni, emozioni e adrenalina.

MotoGp, il pensiero di Valentino Rossi

Sarà decisiva la costanza, la regolarità. Fare pochi errori. “Finalmente possiamo tornare a goderci la MotoGp. E’ un grande sollievo per me, perché mi è mancata davvero tanto la mia M1 e penso che anche i tifosi siano felici. Il lavoro che abbiamo fatto a Sepang e Losail nelle prime uscite era stato positivo, ma è passato abbastanza tempo. Dobbiamo organizzarci e lavorare duramente domani per iniziare il Gp di Spagna con un buon feeling”, ha dichiarato Valentino Rossi alla sua ultima stagione in sella alla Yamaha ufficiale prima di passare, stando agli ultimi rumors, alla Petronas. The Doctor non intende fare da comparsa ma anche quest’anno il ruolo da protagonista è affidato al campione del mondo Marc Marquez che per la prima volta correrà con la Honda insieme al fratello Alex, vincitore della Moto2, che dal prossimo anno slitterà nella Honda Lrc.

Le parole di Marc Marquez

“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato duramente in questo momento particolare. Ora tocca a noi tornare al lavoro, mettere su uno spettacolo eccezionale e intrattenere tutti in tutto il mondo, dare loro un po’ di eccitazione e riposare in questi tempi difficili”, ha dichiarato il campione catalano che, come riporta La Presse, si presenterà insieme al fratello per il debutto stagionale con un casco speciale per rendere omaggio allo sforzo fatto da chi lavora all’interno del paddock per poter allestire il Circus. “E’ solo un piccolo gesto, ma tutto aiuta. Certo, sono molto entusiasta di rivedere la squadra e finalmente debuttare in MotoGp”.

La sfida di Dovizioso

Felice lo è anche Andrea Dovizioso, che dopo la rottura della clavicola il 28 giugno in una gara di motocross ha avuto il via libera dai medici per poter tornare in pista a Jerez in tempi record, come promesso, con la Ducati Desmosedici. “Finalmente è giunto il momento che tutti noi piloti stavamo aspettando da mesi. Dopo l’operazione alla clavicola ho continuato a lavorare duramente per cercare di arrivare in forma all’appuntamento di Jerez. Mi sento abbastanza bene, le mie sensazioni sono positive, ma finché non salgo in sella alla Desmosedici GP non saprò esattamente quali sono le mie reali condizioni”, ha dichiarato il pilota forlivese, chiamato ad una prova di riscatto dopo una scorsa stagione ad intermittenza.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)