Roma, Pallotta: “Pastore il peggiore affare. Ziyech sfumato per questo motivo”

James Pallotta torna a parlare della Roma e questa volta rivela alcuni dettagli di alcune trattative andate in porto e di alcune sfumate.

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Cessione As Roma Pallotta

James Pallotta da quando, dopo otto anni intensi di Roma, ha ceduto in estate la società ai Friedkin non ha più smesso di rispondere alle tante domande che i tifosi giallorossi gli rivolgono sui social.

Uno dei temi ricorrenti è legato ovviamente al calciomercato. Quest’oggi l’ex Presidente giallorosso ha parlato dell’acquisto di Javier Pastore che sarebbe dovuto essere un colpo di mercato mentre poi si è rivelato un flop a causa dei tanti infortuni che non gli hanno mai permesso di trovare continuità: “Uno dei peggiori affari dell’era Monchi”, ha twittato Pallotta. Riguardo Monchi, ex direttore sportivo giallorosso: “Ho pagato caro le sue scelte, non avrei mai dovuto fidarmi di lui”.

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Roma, Pallotta: “Pastore il peggiore affare. Ziyech sfumato per questo motivo”

Pallotta
ph: Activa

Pallotta dopo lo sfogo iniziale ha poi svelato un retroscena di mercato. Nel 2018, come sicuramente ricorderanno i tifosi giallorossi, la Roma era vicinissima a prendere dall’Ajax Ziyech, grande talento marocchino ora in forze al Chelsea.

Sembrava tutto fatto quando poi la trattativa saltà definitivamente, ma per quale motivo? “Io volevo Ziyech – confessa Pallotta -, così come Baldini e Zecca (il braccio destro dell’ex presidente). Questo è un dato di fatto documentato. Ma a Monchi non piaceva che il calciatore giocasse i Mondiali e quindi ha deciso di non portarlo alla Roma”.

Sulle cessioni: “Marquinhos è il mio grande rimpianto. Su altri… Capite che i giocatori volevano lasciare Roma e noi non avevamo scelta? Purtroppo è così che funziona il calcio. Io non ho mai cercato applausi, ho lavorato sodo ogni giorno”.