Lo stadio Pier Luigi Penzo fa da splendida cornice alla sfida tra Venezia e Milan, valido per il lunch match della 34ª giornata di Serie A. La stagione del diavolo si sta rivelando altalenante e ben al di sotto delle aspettative: i rossoneri occupano attualmente la nona posizione in classifica, lontani dai piazzamenti utili per l’accesso alle competizioni europee. Nonostante il percorso tortuoso in campionato, la squadra di Conceicao mantiene vive le proprie ambizioni continentali grazie alla Coppa Italia, competizione in cui ha raggiunto la finale dominando l’Inter con un netto 3-0 nella semifinale di ritorno. La conquista del trofeo rappresenterebbe infatti una via alternativa per ottenere la qualificazione alla prossima Europa League. Sul fronte opposto, i padroni di casa continuano ad inseguire la salvezza, sostenuti da una serie positiva di tre risultati utili consecutivi. I lagunari, attualmente terzultimi con 25 punti, inseguono a distanza ravvicinata il Lecce, che occupa la 17ª posizione a sole due lunghezze di vantaggio. Nell’ultima giornata di campionato il Venezia è stato raggiunto dall’Empoli nei minuti conclusivi, chiudendo il match sul punteggio di 2-2, un pareggio che lascia ancora aperta la corsa per evitare la retrocessione, ma che rende il margine di errore sempre più esiguo.
Venezia – Milan, rossoneri belli e concreti. Sconfitta a testa alta dei lagunari
Primo tempo caratterizzato da grande intensità, con il Milan che sblocca il risultato già al 5′ minuto grazie alla decima rete stagionale di Christian Pulisic: Fofana imbuca splendidamente per l’americano che batte Radu e fa 1-0. Non tarda ad arrivare la reazione del Venezia, che in più occasioni si rende pericoloso sfiorando il gol del pareggio. Da registrare anche una rete annullata per parte, entrambe per posizione di fuorigioco. Si va a riposo sul parziale di 0-1. Nella ripresa il copione della gara non cambia sostanzialmente: il Milan prova ad alzare i ritmi alla ricerca del gol della sicurezza, aumentando la pressione nella metà campo avversaria e sfiorando in più circostanze il raddoppio. Il Venezia, pur cercando di rimanere in partita con determinazione, fatica a costruire vere e proprie occasioni da rete. Nemmeno i cambi offensivi, tra cui l’ingresso di Oristanio, riescono a dare ai lagunari il guizzo necessario per riequilibrare il punteggio. Nel finale arriva il tanto agognato raddoppio per i rossoneri con Gimenez che riceve palla sugli sviluppi da palla inattiva e con un bel pallonetto firma il definitivo 2-0.Vittoria dei rossoneri che non smuove molto la classifica, ma dà comunque continuità al trionfo nel derby e morale in vista dei prossimi impegni. Sconfitta a testa alta per i padroni di casa che tuttavia continuano a a sperare nella salvezza.
Venezia-Milan, il tabellino
0-2
Reti: 5′ Pulisic (M); 95′ Gimenez (M).
Ammoniti: 55′ Conde (V);
VENEZIA (3-5-2): Radu; Schingtienne, Idzes, Candé(67′ Oristanio); Zerbin, Conde, Nicolussi Caviglia, Busio(64′ Perez), Haps(80′ Zampano); Fila(64′ Gytkjaer), Yeboah. A disposizione: Joronen, Grandi, Stankovic, Zampano, Gytkjaer, Oristanio, Marcandalli, Duncan, Bjarkason, Sverko, Ladisa, Kike Perez, Carboni, Doumbia, Maric. Allenatore: Eusebio Di Francesco
MILAN (3-4-3): Maignan; Gabbia, Pavlovic, Tomori; Jimenez(70′ Walker), Fofana(88′ Terracciano), Reijnders, Theo Hernandez; Pulisic(88′ Felix), Abraham (64′ Gimenez), Leao(70′ Loftus-Cheek). A disposizione: Sportiello, Torriani, Gimenez, Loftus-Cheek, Chukwueze, Florenzi, Thiaw, Walker, Bondo, Terracciano, Joao Felix, Abraham, Sottil. Allenatore: Sergio Conceicao.