Roma, Mourinho: “Pinto non mi ha promesso niente. Zaniolo dava profondità”

Mourinho alla vigilia del match con il Verona

21
Mourinho
JOSE' MOURINHO RINGRAZIA I TIFOSI DELLA CURVA SUD ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Nella conferenza stampo di oggi, Josè Mourinho, ha fatto un riepilogo della situazione affrontando anche il discorso Verona e l’infortunio di Renato Sanches. Ecco le sue parole.

Roma, le parole di Mourinho

“Faccio fatica a parlare di Azmoun che ancora non è ufficiale, figurati su Lukaku. Ci sono allenatori e club dove si scelgono i giocatori, quelli che arrivano sono la prima scelta. Ci sono tanti club che fanno così anche in Italia. In Inghilterra fanno tutti così: noi siamo una situazione diversa e quello che mi era stato proposto dal direttore è stato Azmoun. Non è il mio attaccante, me l’ha proposto il direttore. Azmoun può aiutare, ha fatto benissimo in Russia e nelle coppe europee. Ha dimostrato di essere un grandissimo giocatore, non è andato bene al Leverkusen però se la sua condizione è buona è un giocatore che può aiutare. Quando il direttore mi ha proposto Azmoun mi ha detto che sarebbe arrivato un altro attaccante e ciò mi fa felice.”

Che partita si aspetta contro il Verona ?

“Con la Salernitana pochi tifosi hanno voluto giocare con noi. A Verona mi aspetto un grande tifo. Nelle passate due stagioni è sempre stata difficile come trasferta. Loro hanno un buon allenatore, la squadra ha giocato praticamente come prima. Siamo preparati e abbiamo lavorato bene nonostante il caldo. Abbiamo perso Renato che non sarà disponibile per questa gara”.

E’ preoccupato da questi acquisti ?

“Se noi andiamo da un club ha comprare un giocatore che ha fatto un grandissima stagione, non abbiamo disponibilità economica per farlo. Non è una sorpresa che Renato domani non può giocare, questa è la sua storia. La situazione di Dybala dell’anno scorso, tanti club avevano dubbi sulle condizioni. Siamo diventati specialisti a lavorare con questi tipo di giocatori, è così la nostra realtà. Tranquilli. Aspettative basse”.

Si aspetta altre operazioni in entrata ed in uscita. Sostituti di Ibanez e Karsdorp?

“La nostra rosa può migliorare come può peggiorare. Vediamo! Se arriva qualcuno ottimo, se non arriva andiamo avanti così. Io parlo anche con i giocatori per averlo tutti motivati. Arriverà il momento dove tutti saranno importanti”.

Con un attaccante in più si può puntare al quarto posto ?

“Il mio obiettivo è la prossima partita non sono capace ad andare oltre. Milan, Inter e Juventus giocano per il titolo. La Lazio è una sorpresa. La Fiorentina si permette di rifiutare un’offerta di 42 milioni + 3, la Roma non può permettersi di rifiutarla. Questo ti dice l’obiettivo delle società”.

Che problema ha avuto Renato Sanches ? Cristante e Paredes possono giocare insieme?

“Renato, io penso, dopo la sosta. Così ha tempo per recuperare. I bravi giocatori possono sempre giocare insieme”.

Riflessioni su cambi di modulo?

“L’abbiamo fatto un pò contro la Salernitana. E’ una cosa che possiamo fare. Dopo il Milan giocheremo in Europa ed ogni tre giorni, saranno utili tutti. Non siamo una squadra veloce, giochiamo al nostro ritmo. Dal momento che abbiamo perso anche la profondità di Zaniolo, Renato è uno che quando sta bene va bene”. 

 

 

 

 

 

Davide Parravano
Davide Parravano, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero