Zhang sicuro: “Inzaghi ha pensato più al campionato che alla Champions. Obiettivo seconda stella”

Zhang si complimenta con l'Inter, ora si pensa all'obiettivo

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Zhang
Steven Zhang

Steven Zhang, ieri sera, in occasione della cena di Natale dell’Inter, alla quale il presidente nerazzurro non ha preso parte, ha voluto ricordare qual è il vero obiettivo dell’anno con un videomessaggio dalla propria residenza di Nanchino. Il dirigente sportivo si è complimentato con la società, dicendo quanto l’Inter di Simone Inzaghi sia stabile e sulla buona strada, e ha indicato come obiettivo la seconda stella.

Inter | Cos’ha detto Zhang

Il messaggio di Zhang è stato riportato da La Gazzetta dello Sport: “Inter è dove deve essere. Abbiamo un sogno, la seconda stella. E lavoriamo per realizzarlo (…) È tutto qui, senza bisogno di cercare altrove chissà cosa. Il cuore è nelle parole del presidente Steven Zhang, ieri sera alla cena di Natale del club: l’Inter ha in testa lo scudetto. La seconda stella è il traguardo fisso davanti agli occhi, quello per cui la squadra sente di non dipendere da nessun altro. Ma lo è anche per i dirigenti, come pure per l’allenatore che fa le scelte. E le scelte, appunto, fin qui hanno detto che i nerazzurri hanno dato priorità al campionato piuttosto che alla Champions League. La formazione titolare, al netto degli infortuni, è scesa in campo al completo dall’inizio solo una volta, in Champions, alla seconda giornata contro il Benfica. Solo in quella occasione Inzaghi ha scelto di privilegiare l’Europa. Nelle altre cinque uscite il turnover è sempre stato robusto”. Si è poi continuato: “Non un girone spinto al massimo delle possibilità. Ma controllato, forse anche perché mai è stata in discussione la qualificazione. Che Inzaghi abbia reputato più “importante” Lazio-Inter di Inter-Real Sociedad è un dato di fatto. Per due motivi: primo perché tra un match e l’altro c’erano cinque giorni, uno di riposo in più della stessa Lazio. Secondo motivo, perché forse il tecnico avrebbe potuto ragionare in termini di risparmio energetico già con l’Udinese, dall’inizio o a fine primo tempo dopo il 3-0. Perché la seconda stella è uno scudetto storico, inutile girarci intorno: tutti, da Zhang in giù, vogliono mettere la firma su un numero da ricordare. Poi perché è ancora vivo il ricordo della beffa subita due anni fa dal Milan. E resterà almeno fino a quando non arriverà il prossimo tricolore”.

In conclusione, da quanto riportato da La Rosea, è stato detto: “Il percorso fino a Istanbul e quello svolto in questa stagione mi rende orgoglioso. Grazie a tutti. Al management, che garantisce continuità: l’Inter è e resterà stabile. Grazie a Inzaghi per il lavoro svolto, la strada è quella giusta”.