Serie A, Marotta contro l’algoritmo: “Non può essere una soluzione”

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Algoritmo Serie A Marotta boccia la soluzione

“L’algoritmo non può essere una soluzione. Come può considerare ”l’imprevedibile” che è alla base del calcio?”. È questa la posizione dell’ad dell’Inter Beppe Marotta, come riporta l’edizione oggi in edicola de La Gazzetta dello Sport, sull’eventuale utilizzo di un algoritmo per delineare la classifica in caso di stop definitivo alla Serie A per via del coronavirus. La proposta è stata lanciata dal presidente della Figc Gravina, ma Marotta ha espresso la netta posizione dell’Inter. “Siamo assolutamente contrari a qualsiasi soluzione alternativa che non sia quella di finire il campionato o cristallizzare la classifica”, dice l’ad nerazzurro. “Se non si potrà chiudere il campionato è perché sarà ripartita l’epidemia, e allora non vedo come si possano giocare playoff e playout. Mentre l’algoritmo non è una soluzione: come può considerare ”l’imprevedibile” che è alla base del calcio? Meglio considerare la classifica fino a quel punto”, ha concluso.

Algoritmo Serie A Marotta convince Fenucci

E anche l’ad del Bologna Claudio Fenucci la pensa allo stesso modo: “Premesso che l’obiettivo di tutti è finire il campionato alla 38esima giornata, credo sia prematuro affrontare l’argomento dell’algoritmo, perché non sappiamo esattamente di cosa si tratti. Mi pare che possa avere una sua funzione nel classificare le squadre della Lega Pro che sono divise in più gironi con più classifiche ma nel contesto di un campionato come la Serie A ritengo come ultima ratio, se il campionato si dovesse fermare, che il criterio oggettivo più idoneo sia la determinare la classifica sulla base della media punti di ogni squadra in rapporto alle partite giocate”.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)