Allegri sul match con la Fiorentina: “Cambiare i propri obiettivi non è facile. Siamo ad un punto dal settimo posto”

L'allenatore toscano è soddisfatto

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Allegri
Massimiliano Allegri - ph: Salvatore Fornelli/KeyPress

Queste le parole di Max Allegri ai microfoni di DAZN al termine dell’incontro contro la Fiorentina vinto dai bianconeri per 1-0 con gol di Rabiot.

Quanto era importante vincere questa sera? Negli ultimi venti minuti ha ritrovato la situazione rivista a Salerno, l’abbiamo vista molto su di tono. Quasi la classica giornata da giacca a terra. 

La Fiorentina si è portata in avanti per pareggiare la partita. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni senza, però, segnare. Alla fine ci vuole attenzione e abbiamo difeso molto bene. La partita è stata combattuta e non posso che essere contento. Devo fare ringraziare miei ragazzi perché non è semplice ristabilire gli obiettivi e ripartire. Stiamo scalando la classifica e siamo un punto dal settimo posto. Testa a giovedì in Europa League per poi proseguire in campionato. Abbiamo un buono spirito.

Chiesa-Di Maria-Vlahovic è un esperimento riuscito?

Abbiamo avuto una buona partita in avanti. Abbiamo fatto buone azioni in velocità, soprattutto nel primo tempo. Giocare con la Fiorentina non è mai semplice, squadra che pressa bene ed è brava a giocare. La squadra ha giocato una bella partita.

La Fiorentina è una squadra complicata e ha coperto bene, sia Chiesa che Di Maria messi dietro a Vlahovic preferiscono il lato destra. Cosa è successo durante la partita?

Nel primo tempo siamo partiti con Chiesa a sinistra e Di Maria a destra. Fino a quando a  quando Amrabat non ha marcato Di Maria siamo stati in superiorità numerica su quella fascia. Appena Amrabat ha marcato Di Maria ho spostato Chiesa per attaccare alle spalle Biraghi e, a quel punto, abbiamo creato più occasioni. Chiesa preferisce la sinistra, ma deve imparare anche a destra. Si è messo a disposizione e ha migliorato anche la propria fase difensiva.

Riproporrai il tridente contro il Nantes?

Ho sempre giocato con 4 offensivi in passato. L’ho fatto al Milan, l’ho fatto al Cagliari, l’ho fatto alla Juve in passato. Bisogna adattarsi al momento della stagione. Bisogna capire ciò che è giusto per la squadra in base alla condizione. Stasera il tridente ha funzionato e i ragazzi sono stati molto bravi.

Quanto è complicato dal punto di vista emotivo? Avete metabolizzato la penalizzazione?

Subito dopo la penalizzazione abbiamo fatto una grande prestazione con l’Atalanta. Abbiamo ricaduta con il Monza, ma siamo ripartiti e abbiamo recuperati punti alla zona Europa. Siamo vicini al settimo posto. I punti senza penalizzazione sono 44 e saremmo secondi, questo fa capire la grande stagione che stanno facendo i ragazzi. Il settimo posto è a portata di mano.

L’abbiamo visto un po’ arrabbiato nel finale. Con chi ce l’aveva?

Alcuni tifosi vengono allo stadio per contestare alcuni calciatori. In questo momento c’è bisogno del sostegno del sostegno del pubblico, ma alcuni di loro decidono chi fischiare in base ai loro gusti.

Federico Maria Santangelo
Redattore SportPaper.it, esperto di calcio italiano ed estero