Calciomercato Milan, ora la priorità è l’attacco | I dettagli

Pioli ha chiesto un attaccante

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OLIVIER GIROUD E ZLATAN IBRAHIMOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Luca Bianchin, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha parlato a Milanews.it del periodo rossonero e di quello che sarà il prossimo mercato del club di Via Turati. Queste le sue parole:

E le percentuali sul rinnovo di Leao quali sono?

“Partita complicata. Massara ha detto 50 e 50 con un certo ottimismo perché c’è un ottimismo crescente. Essere ottimisti è possibile perché lo è il Milan, ma ci sono dei problemi da risolvere che ancora non sono stati nemmeno appianati. Io credo che un boomaker quoterebbe più basso un ‘no’ rispetto al ‘sì’ per il rinnovo entro il 30 giugno, ma questo non vuol dire che il Milan non ci proverà. Credo, comunque, che bisognerà aspettare almeno il 18 aprile, ritorno col Napoli; prima non si muoverà niente, né per Leao né per Diaz. Poi negli ultimi 15 giorni di aprile non mi aspetto una decisione, ma un appuntamento: qualcosa capiremo sia su Leao sia su Diaz”.

Quali sono i profili per l’attacco?

“Ci sono due tipologie di profili a cui il Milan sta pensando, premettendo che è una questione di budget che dipende sia dal quarto posto che dalla questione Leao. Ci sono due tipi di profili e il milanista tifa per il profilo A: attaccante giovane, come Joao Pedro del Watford, che piace, è di prospettiva, che costi non più di 20-30 milioni, con un ingaggio ancora abbordabile e che possa vedere il Milan come una tappa della propria crescita. Il profilo B è il Morata della situazione: attaccante un po’ più esperto, con ingaggio più alto, ma costo cartellino più basso, che possa dare esperienza e garanzie sull’immediato. L’attacco, comunque, è diventato una priorità: il rendimento di Rebic e Origi fa sì che il Milan non possa classifica come secondario l’investimento su una punta”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero