Coronavirus Basket, Gandini (LBA): “Il nostro obiettivo è completare la stagione”

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Coronavirus Basket, parla il presidente LBA Gandini

Coronavirus Basket LBA Gandini | “Si tratta di una situazione certo imprevista ed imprevedibile dove siamo costretti a navigare a vista cercando di fare le scelte giuste. Sono arrivato da poco nel basket e cercherò, per quanto possibile, di mettere a disposizione di questo sport la esperienza che ho accumulato nel calcio”. Così il neo presidente della Lega Basket Serie A, Umberto Gandini, intervenendo a ‘Domenica Sport’ su Radio Uno Rai per spiegare come il mondo del basket stia affrontando le emergenza coronavirus che ha bloccato lo sport italiano almeno sino al 3 aprile. “Tra questi due mondi vi sono certo differenze di dimensione, anzitutto finanziarie, ma il basket, grazie anche alla dimensione globale assunta dalla Nba, ha un posizione di riguardo nei confronti degli sportivi di tutto il mondo”, ha spiegato Gandini. “Non dimentichiamo mai che in Italia il basket è l’unico sport di squadra professionistico al di fuori del calcio: questo viene spesso dimenticato dalle nostre autorità, per cui quando si affrontano le problematiche di questi due sport, esse dovrebbero sempre essere considerate insieme”.

Coronavirus Basket LBA Gandini

Le parole del Presidente della Lega Basket

“Siamo uno sport che rispetto al calcio vive sugli incassi e non sui diritti tv, sono gli introiti da botteghino a sostenere il movimento cestistico e – ha sottolineato – certo il fatto di non poter giocare sta incidendo pesantemente sulle casse dei club perché continuano a sostenere costi di salari di dipendenti e collaboratori per una attività che al momento non possono svolgere per una legittima e necessaria decisione governativa”. “Per questo – ha proseguito Gandinimi auguro che vengano subito varati aiuti immediati tramite provvedimenti del Governo per garantire liquidità ai club per poi calcolare insieme i danni che questo stop imprevisto ha provocato. Di certo un sostegno al basket andrà assicurato”. Quanto alla possibile ripresa delle attività, “abbiamo davanti due paletti”, ha dichiarato. “Il primo è la disposizione governativa che ferma tutto lo sport sino al 3 aprile: questo è il primo spartiacque ma ovviamente saranno le autorità a dirci se davvero nel week end del 5 aprile si potrà tornare in campo. L’altro aspetto da considerare – ha aggiunto – sono le date del Preolimpico di basket che, come potrebbe succedere nel calcio con i campionati Europei, potrebbe subire ritardi o rinvii. Il nostro obiettivo – ha chiarito Gandini – resta quello di poter completare la stagione, anche arrivando eventualmente oltre il 12 giugno e ipotizzare, come sta già facendo il calcio, anche una conclusione entro la fine di quel mese. In merito alla ripresa degli allenamenti dei club, come Lba non abbiamo autorità per intervenire in merito a quanto individualmente deciso dagli stessi club. Certo – ha sottolineato – possiamo dare alle società delle linee guida ad esempio utilizzando quelle della Federazione dei medici sportivi ed è quello che abbiamo fatto”.